In casa Milan tengono banco le voci di mercato sul futuro di El Shaarawy. Negli ultimi giorni si è parlato di un possibile scambio (non alla pari) con l'attaccante agentino Tevez del Manchester City, che però nel ruolo di esterno offensivo ha già preso Navas dal Siviglia e adesso punta a un altro spagnolo: il giovane Isco del Malaga, pupillo del nuovo allenatore Pellegrini.

Ieri è arrivata la smentita di Galliani, che ha negato di aver ricevuto offerte concrete per il Faraone. Sempre ieri lo stesso amministratore delegato rossonero ha avuto un colloquio telefonico con Leonardo: in questo senso si spiega l'indiscrezione sull'interesse del Milan per l'argentino Pastore, ex Palermo. Il quotidiano La Repubblica aggiunge che il Paris Saint-Germain ha chiesto informazioni su El Shaarawy.

In realtà il Milan sogna di prendere uno di questi due argentini senza sacrificare il Faraone. Come? Facendo cassa grazie alle possibili cessioni di Robinho (al Santos come 'erede' di Neymar ceduto al Barcellona), Boateng (al Monaco o in Inghilterra) e forse Abate, sempre nel mirino dello Zenit San Pietroburgo allenato da Spalletti.

Prima va però risolto un problema tattico: Allegri dove schiererà El Shaaarawy nel nuovo modulo 4-3-1-2? Come seconda punta o dietro alla coppia d'attacco? Nel primo caso ai rossoneri servirà un altro trequartista oltre a Saponara (Pastore) altrimenti ci sarà bisogno di un altro attaccante (Tevez) anche in considerazione dell'infortunio di Pazzini.