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    Milan, ecco perché Pioli si gioca tanto tra Fiorentina e Dortmund

    Milan, ecco perché Pioli si gioca tanto tra Fiorentina e Dortmund

    • Daniele Longo
    Vincere per allontanare la crisi e la lunga coda polemica seguita al deludente pareggio di Lecce. Il Milan si gioca tanto in 180 minuti di fuoco a San Siro tra Fiorentina e Borussia Dortmund. Non sono ammessi ulteriori passi falsi per non vedere quasi compromessi i primi due obiettivi: qualificazione agli ottavi di Champions League e scudetto. 

    FUTURO IN BILICO - Durante la sosta Stefano Pioli ha incassato la fiducia di proprietà e dirigenza nonostante le ultime prestazioni deludenti in campionato. Lo stato maggiore rossonero è convinto che il tecnico emiliano abbia ancora lo spogliatoio dalla sua parte, motivo per il quale non sarebbe produttivo un cambio a stagione in corso. Il Milan si schiera al fianco del suo allenatore ma da questo doppio impegno trarrà delle indicazioni importanti sopratutto per la prossima stagione. Tradotto in parole povere: un Diavolo fuori dallo scudetto o dalla Champions League a novembre pregiudicherebbe il futuro del suo allenatore. Perché se da un lato oggi le alternative non sembrano all’altezza della situazione, dall’altro c’è sempre lo scenario relativo alla prossima stagione con un’estate intera per programmare. Ecco perché Pioli ora deve tirare fuori quel qualcosa in più per rendere questo Milan non solo incerottato ma anche vincente già a partire dalla sfida di domani sera contro la formazione allenata da Italiano. 


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