AC Milan via Getty Images
Milan, tutte le accuse di Blue Skye a Elliott: 'La cessione è una finzione'
ARGOMENTI - Secondo Blue Skye, infatti, “il Gruppo Elliott trae un conseguente immediato beneficio dalla situazione", perché è indiscutibile che:
-Elliott manterrà una quota di minoranza in AC Milan, secondo quanto riferito tra il 30% e il 49%, mentre Blue Skye non deterrà più una partecipazione;
-Elliott sarà creditore del Milan o dell’acquirente a tassi di interessi alti;
-Elliott manterrà posti nel consiglio di amministrazione del Milan, inclusi il presidente, il direttore generale e altri 2 o 3 su un totale di 9 posti disponibili.
In definitiva, prosegue Blue Skye, “in questo modo il Gruppo Elliott mantiene il pieno controllo, mentre Blue Skye sarà definitivamente esclusa da AC Milan” né potrà beneficiare della cessione della quota di maggioranza della società.
Diversa la questione Uefa, che come sappiamo vieta alla stessa proprietà di avere il controllo o l’influenza su più di un club che partecipa alle sue competizioni. Blue Skye nel suo atto di accusa ricostruisce come e sottolinea l'influenza di Elliott sia sul Milan sia sul Lille abbia attirato l'attenzione dell'Uefa. "Esiste quindi il rischio concreto che vengano comminate sanzioni a entrambi i club, se non a uno di essi (il Lille non parteciperà alle Coppe europee nel prossimo anno e questo in qualche modo aumenta il rischio che una sanzione possa essere applicata al Milan). Inoltre, ci sono stati trasferimenti tra i due club (da Leao a Maignan, ndr) le cui condizioni potrebbero essere messe in discussione visti i legami esistenti tra il Gruppo Elliott e Lille”.
J'ACCUSE - Anche Blue Skye: “Questa cessione, a parte il fatto che comporta l’espulsione di Blue Skye da comproprietario del Milan, è, come risulta da quanto sopra, solo una finzione per cercare di ingannare la UEFA, con il Gruppo Elliott che manterrà il controllo effettivo del Milan (rimanendo il principale creditore e azionista di minoranza), pur non essendo, formalmente il proprietario".