
Milan, ecco chi arriva a gennaio: da Chukwuemeka a un "nuovo Morata", la situazione
- 99
DIPENDE DA CALABRIA
Cambiare qualcosa anche nel mercato di gennaio sarà tra le priorità della società rossonera. La sensazione, infatti, è che il Milan, in controtendenza rispetto alle precedenti stagioni, sarà attivo in una sessione che si prospetta fondamentale per il futuro della squadra meneghina. Da sciogliere, innanzitutto, ci sarà il destino del capitano Davide Calabria (che domani verrà ascoltato come persona informata sui fatti in merito all’inchiesta riguardante le curve delle due società di Milano) che non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza al 30 giugno 2025. Il Galatasaray è una pista viva e i discorsi in merito al prolungamento contrattuale sono attualmente fermi.
L’OBIETTIVO
Non ci sono segnali incoraggianti per proseguire un matrimonio che dura da più di 11 anni – giovanili comprese – e appare sempre più probabile una separazione entro la fine della stagione. Motivo che porta il Milan alla ricerca di un obiettivo per la fascia destra difensiva: dopo l’arrivo di Emerson Royal – ormai titolare dello scacchiere di Fonseca – in estate, il pensiero del board di Via Aldo Rossi è trovare un giocatore di estrema duttilità, giovane, abile in entrambe le fasi e che abbia una buona esperienza anche in campo continentale. Per questo, senza dimenticare la crescita che Alex Jimenez sta avendo in Serie C con il Milan Futuro, il nome di Tiago Santos del Lille continua a essere monitorato: è un profilo che piace sin dall’estate, anche più di Matty Cash (coetaneo di Calabria) dell’Aston Villa e di Kieran Trippier – su cui non filtrano interessi concreti – del Newcastle. La prestazione contro il Real Madrid nella League Phase non è passata inosservata e Furlani, Moncada, D’Ottavio e Ibrahimovic mantengono il fascicolo aperto nel caso in cui con Calabria sarà addio.
IL PROFILO E’ GIUSTO
E dalla difesa si passa all’attacco, dove Luka Jovic è il candidato numero uno a lasciare Milanello già a gennaio. Il centravanti serbo non è l’attaccante ideale per la filosofia di gioco di Fonseca. Appare, dunque, sempre più probabile una cessione nel corso del mercato invernale di riparazione: decisivo sarà il lavoro del suo agente Fali Ramadani, pronto a sciogliere il nodo del futuro del suo assistito, ricercato sempre tra Turchia, Est Europa e Arabia Saudita, oltre ai rumors che lo vedono come possibile pista di Giuntoli come vice di Dusan Vlahovic, date le precarie condizioni fisiche di Arkadiusz Milik. Milan che, se si concretizzasse la cessione di Jovic, andrebbe alla ricerca di una nuova punta che possa supportare e alternarsi con Alvaro Morata e Tammy Abraham, il cui futuro a Milano sarà discusso solo una volta che sarà terminata l’annata, in base alle prestazioni fornite sul rettangolo verde di gioco. È presto per fare dei nomi: la situazione sarebbe risolta in estate e, nel mentre, sarebbe Okafor la chiave e il jolly di Fonseca da utilizzare. Ibrahimovic e Moncada, in ogni caso, resterebbero vigili sul mercato in entrata, alla ricerca di un attaccante che abbia delle caratteristiche ben precise e simili a quelle di Morata: capacità di incidere, bravo a legare i reparti, che sappia muoversi tra trequarti e attacco con disinvoltura, risultando utile sia alle spalle di un’altra punta sia come unico riferimento offensivo.
PRIORITA’ CHIARA
E se, almeno in attacco, la situazione è in divenire, ecco che a centrocampo la rosa di nomi sa sfogliare per il board rossonero comprende varie scelte, tutte differenti per qualità ed età. Si passa da Richard Rios del Palmeiras (colombiano classe 2000, un ottimo regista che unisce tecnica, personalità, letture, gioco sul corto e sul lungo a una sostanza invidiabile, che il Milan segue da mesi e sul quale pende una clausola rescissoria da 60 milioni di euro) a Morten Frendrup del Genoa (legato da un contratto in scadenza nel 2028 e seguito dal Brentford in primis, è un giocatore che vale almeno 20/25 milioni e che piace per resistenza, dinamicità, ottime letture e una duttilità tattica che gli permette di interpretare bene più di un modulo tattico), arrivando a Samuele Ricci del Torino (già cercato in estate come alternativa a Fofana e il cui fascicolo è sempre aperto sul tavolo dei dirigenti meneghini, pur rimanendo una pista difficile a causa dell’alta valutazione del patron dei granata Urbano Cairo), Johnny Cardoso del Betis Siviglia (una pista che tornerà calda a stretto giro di posta, perché il Milan, dato il lungo infortunio che sta costringendo Ismael Bennacer ai box, ha tutta l’intenzione di avviare i contatti per il centrocampista americano che può giocare sia da mediano in un centrocampo a due che da mezzala in una linea a tre), Lucas Gourna-Douath del Salisburgo (profilo nel mirino per le sue caratteristiche prettamente difensive) e finendo con Carney Chukwuemeka. In particolar modo, su quest’ultimo, come confermato dal lavoro di Calciomercato.com, dopo essere stato un pallino di Moncada per mesi, il piano è di provare un’offensiva per un prestito già a gennaio, sfruttando la sua voglia di cambiare aria – in stagione, ha disputato solamente 14’ nel 5-0 di Carabao Cup nella vittoria contro il Barrow -. Piste calde, pronte a essere attivata dall’area mercato del Milan a gennaio, un mese decisivo per le sorti di questa squadra.