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Milan, è sparito Castillejo. Maldini e Massara e l'idea di un colpo 'alla Thauvin'
La brutta sconfitta col Lille in Europa League ha messo fine a una serie di risultati utili per il Milan che aveva toccato quota 24, ma ha interrotto pure una sequenza particolarmente lusinghiera di match in cui la formazione rossonera aveva sempre segnato almeno un gol al proprio avversario. Una striscia consecutiva di 23 gare, stoppata dalla serata di scarsa vena di Ibrahimovic e compagni: l'ultima volta che la formazione di Pioli non aveva trovato il bersaglio era stata in occasione della semifinale di Coppa Italia contro la Juventus dello scorso 12 giugno, match nel quale lo svedese non era peralto a disposizione.
FATTORE IBRA - Da quel giorno in avanti, il Milan ha messo a segno qualcosa come 62 reti, appoggiandosi principalmente al talento e al carisma del campione svedese, autore di 19 reti complessive da gennaio ad oggi e in grado di valorizzare pure il rendimento di chi gli ha giocato intorno, Calhanoglu e Rebic su tutti. La scelta della dirigenza nell'ultima finestra di mercato, dettata anche da un budget non particolarmente elevato, è stata di non acquistare un'alternativa nel ruolo di centravanti a Ibra e di aumentare piuttosto le opzioni sulla linea dei trequartisti. La conferma di Leao, gli arrivi di Saelemaekers a gennaio, di Hauge e di Brahim Diaz a settembre rispondono a questa logica e hanno trovato risposte convincenti per quanto concerne la crescita e la resa dei giocatori in questione. Che ha finito per oscurare e far scivolare quasi nel dimenticatoio la breve e positiva parentesi di Samuel Castillejo nei mesi conclusivi dell'ultima annata dopo il lockdown.
THAUVIN PER CASTILLEJO? - L'esterno spagnolo è stato protagonista di un avvio di stagione in salita, contraddistinto da una scarsa brillantezza atletica e da poca lucidità a livello di scelte in campo. Le occasioni concesse da Pioli soprattutto in Europa League non sono state sfruttate adeguatamente e, al di là del sorpasso effettuato nelle gerarchie da Saelemaekers, Maldini e Massara hanno iniziato a ragionare nell'ottica di provare ad aumentare la qualità sulla corsia destra del Milan. Nasce da questa esigenza il forte interesse per l'attaccante del Marsiglia Florian Thauvin, in scadenza di contratto a giugno 2021 e per questo possibile occasione sul piano economico già per gennaio. I contatti con l'entourage del giocatore sono continui, la concorrenza non manca (Napoli e Leicester in primis) e i rossoneri vogliono giocarsi la carta Massara, direttore sportivo molto abile a muoversi sul mercato francese e che in due occasioni ha già provato a portare il ragazzo in Italia, alla Roma prima e all'Inter poi. Non si vive di solo Ibra: l'attacco "inceppato" del Milan è pronto ad accogliere nuove bocche di fuoco.
FATTORE IBRA - Da quel giorno in avanti, il Milan ha messo a segno qualcosa come 62 reti, appoggiandosi principalmente al talento e al carisma del campione svedese, autore di 19 reti complessive da gennaio ad oggi e in grado di valorizzare pure il rendimento di chi gli ha giocato intorno, Calhanoglu e Rebic su tutti. La scelta della dirigenza nell'ultima finestra di mercato, dettata anche da un budget non particolarmente elevato, è stata di non acquistare un'alternativa nel ruolo di centravanti a Ibra e di aumentare piuttosto le opzioni sulla linea dei trequartisti. La conferma di Leao, gli arrivi di Saelemaekers a gennaio, di Hauge e di Brahim Diaz a settembre rispondono a questa logica e hanno trovato risposte convincenti per quanto concerne la crescita e la resa dei giocatori in questione. Che ha finito per oscurare e far scivolare quasi nel dimenticatoio la breve e positiva parentesi di Samuel Castillejo nei mesi conclusivi dell'ultima annata dopo il lockdown.
THAUVIN PER CASTILLEJO? - L'esterno spagnolo è stato protagonista di un avvio di stagione in salita, contraddistinto da una scarsa brillantezza atletica e da poca lucidità a livello di scelte in campo. Le occasioni concesse da Pioli soprattutto in Europa League non sono state sfruttate adeguatamente e, al di là del sorpasso effettuato nelle gerarchie da Saelemaekers, Maldini e Massara hanno iniziato a ragionare nell'ottica di provare ad aumentare la qualità sulla corsia destra del Milan. Nasce da questa esigenza il forte interesse per l'attaccante del Marsiglia Florian Thauvin, in scadenza di contratto a giugno 2021 e per questo possibile occasione sul piano economico già per gennaio. I contatti con l'entourage del giocatore sono continui, la concorrenza non manca (Napoli e Leicester in primis) e i rossoneri vogliono giocarsi la carta Massara, direttore sportivo molto abile a muoversi sul mercato francese e che in due occasioni ha già provato a portare il ragazzo in Italia, alla Roma prima e all'Inter poi. Non si vive di solo Ibra: l'attacco "inceppato" del Milan è pronto ad accogliere nuove bocche di fuoco.