Milan e Juventus tra Tomori, Antonio Silva, Danilo e la Supercoppa: il punto e cosa può succedere
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TOMORI - Si parte ovviamente da Fikayo Tomori. Il difensore inglese ex Chelsea con Fonseca era scivolato dietro a Thiaw e Gabbia, accumulando pochissimi minuti nelle ultime settimane. Ora che è arrivato Conceiçao, i discorsi con la Juve avviati a partire dal gradimento del tecnico Thiago Motta hanno subito una frenata. Il Milan chiede 25 milioni cash o in prestito con obbligo di riscatto, la Juventus per il momento ha solo avanzato l'idea di inserire Danilo nella trattativa dato che il Napoli è forte sul brasiliano, ma riluttante a riconoscere alla Vecchia Signora un indennizzo. Ma emerge da La Gazzetta dello Sport la richiesta dello zoccolo duro dello spogliatoio rossonero a Tomori di non abbandonare in un momento così delicato, una richiesta che Fik avrebbe ascoltato. E così si arriva ad Antonio Silva...
MENDES MANOVRA - "Vuole la Juve e la Juve lo vuole. Adesso tocca al Benfica decidere. Serve un po’ di pazienza, bisogna aspettare qualche giorno. Sono cose che cambiano in 5 minuti durante il mercato, che per ora è ancora chiuso. È un giocatore importante, su di lui c’erano diversi club ma vediamo cosa deciderà il Benfica che ha l’ultima parola", ha detto Jorge Mendes, il potente procuratore che gestisce Antonio Silva e anche il nuovo tecnico del Milan Sergio Conceiçao. La valutazione del Benfica non si schioda dai 40 milioni, e allora un intreccio possibile sarebbe stato quello di dirottare Silva sul Milan di Conceiçao, con Tomori a Torino e in quel caso Danilo libero di abbracciare il Napoli. Ma l'irrigidimento del Milan e dello stesso inglese per il momento chiudono questa strada: la semifinale di Supercoppa servirà anche a valutare tutte le carte sul tavolo in questo domino difensivo bianco-rossonero che, per quel che riguarda le mosse di Giuntoli, comprende anche Hancko del Feyenoord, oltre 30 milioni di valutazione.