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Milan e Inter, perché la Procura di Milan ha aperto un'inchiesta sulla vendita di San Siro
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NIENTE INDAGATI NE' IPOTESI DI REATO - L'indagine riguarda in primis le cifre della vendita dei terreni e dello stadio messa nero su bianco dal Comune. Un atto dovuto e di tipo esplorativo che fa seguito ad un esposto presentato da Luigi Corbani, ex-vicesindaco della città di Milano e attuale presidente del comitato "Si Meazza".
DANNI ERARIALI - L'obiettivo dell'esposto, oltre a ritardare il percorso di cessione in favore dei due club, è quello di far verificare la cifra di vendita per possibili "danni erariali". L’indagine, coordinata dalla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano a capo del dipartimento reati contro la pubblica amministrazione e del Procuratore Marcello Viola, mira a verificare che il Meazza non sia ceduto a meno di quanto valga, in quanto ciò comporterebbe una perdita di entrate per Palazzo Marino.
ESPOSTO ANCHE ALLA CORTE DEI CONTI - Come confermato da Calcio&Finanza, presto Luigi Corbani presenterà un nuovo esposto anche un nuovo esposto alla Corte dei Conti con lo stesso obiettivo: fare luce sulla valutazione fatta dall'Agenzia delle Entrate per la vendita dello Stadio e spingere verso l'apertura di un bando pubblico da parte del Comune.
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