Milan, Europa League a forte rischio: Yonghong Li congela il nuovo socio
VERSO LA BOCCIATURA DALLA UEFA, NESSUN AGGIORNAMENTO SUI SOCI - Nel consiglio di amministrazione di oggi tutti aspettavano un messaggio di Yonghong Li, sul possibile partner azionario o almeno su quei 32 milioni, ultima tranche di aumento di capitale richiesta dal cda del club. Ciò non è avvenuto, Mr Li si trova al bivio per quanto concerne l'offerta da parte degli Usa, ma il futuro della società rimane questione di ore: i 32 milioni dovrebbero arrivare entro fine giugno, ma il Milan verrà probabilmente bocciato dalla commissione giudicante dell'Uefa. La trattativa con un socio americano (si sono fatti i nomi di Stephen Ross oppure John Fisher, affiancati dagli advisor di Goldman Sachs) per entrare come partner di maggioranza della Rossoneri Lussemburgo, a fianco di Mister Li, non ha registrato particolari aggiornamenti, rispetto a quell'aumento di capitale di 150 milioni e a un ruolo defilato del cinese nella nuova gestione.
IL RISCHIO DI LI - Mister Li avrebbe avuto la garanzia di non essere diluito eccessivamente e avrebbe mantenuto i diritti sul mercato cinese, ma ciò avrebbe portato la perdita di 400 milioni di euro: ma Li, con l'ingresso del nuovo azionista americano, avrebbe perso molto di meno di quanto rischia ora con l'escussione del pegno a favore di Elliott. Il cinese pensa di riuscire a far arrivare altri soldi da Paesi offshore e spera in altre proposte, a lui più favorevoli (ad esempio una proposta da parte di un gruppo di investitori americani, favorita da un noto imprenditore italiano o un nuovo socio malese). Il Milan nel frattempo farà partire la solita lettera di sollecito per avere i soldi, ma il tempo comincia a stringere, questa volta definitivamente.