Milan, domani summit Bee-Berlusconi
18.20 PARTENZA Mr. Bee è partito da poco più di un'ora fa da Bangkok in direzione Dubai, dove farà scalo per poi volare in Italia, atterraggio previsto a Milano nella prima mattinata di domani.
VIAGGIO CHIARIFICATORE - Nella mattinata di oggi sono circolate diverse voci sulle motivazioni che hanno spinto Mr. Bee a chiedere il rinvio del closing inizialmente previsto per il 30 settembre: dal dietrofront che avrebbe potuto mettere a rischio il buon esito dell'operazione, alla paura per le indiscrezioni su una possibile indagine da parte della Procura di Milano che coinvolgerebbe anche il Milan, ipotesi smentita poi dallo stesso procuratore Bruti. Domani potrà essere proprio lo stesso Taechaubol a spiegare tutto a Berlusconi e forse anche alla stampa.
SEMPRE OTTIMISMO - Intanto da ambienti Fininvest filtra sempre ottimismo sul buon esito della trattativa: proprio di ieri una schermata del canale tematico Milan Channel che spiegava come lo slittamento del closing non avesse spiazzato gli addetti ai lavori, ma che fosse dovuta solo a questioni di carattere tecnico. Il viaggio lampo di domani non dovrebbe prevedere la firma definitiva dell'accordo, ma è comunque ritenuto necessario da Mr. Bee e dai suoi collaboratori italiani, su tutti l'intermediaria dell'operazione Licia Ronzulli: una delle colonne portanti di questa trattativa infatti è il rapporto di stima e fiducia personale instauratosi tra Berlusconi e il broker thailandese, che per non rischiare di incrinare i rapporti col patron rossonero vuole spiegare vis à vis i perchè del rinvio e tutti gli ultimi sviluppi legati al progetto. La vicenda si arricchisce dunque di un nuovo capitolo ma per la conclusione con ogni probabilità si dovrà aspettare ancora qualche settimana.