Per Cerci e Bertolacci è 'derby' verità
DERBY DEL CUORE - I due, che si conoscono da tempo, si sono solo sfiorati nella Capitale: in comune hanno però la fede nei colori della Roma, colori che per un motivo o per l'altro non sono mai riusciti a difendere a lungo. Ma il tifo è rimasto, e il match contro l'altra squadra capitolina è tutt'ora vissuto con grande carica e agonismo: tanto più che quella di stasera è una partita importantissima per entrambi, dal punto di vista del campo e da quello del mercato, in ottica rossonera. Mihajlovic li riproporrà dall'inizio, come avvenuto contro il Chievo, sfida nei quali probabilmente si sono rivelati i migliori in campo.
20 MILIONI DI MOTIVI - Soprattutto per Bertolacci il compito sarà complicato: trattenere le incursioni di Cataldi, Milinkovic-Savic e Biglia ma nel contempo rilanciare l'azione con la qualità e il fosforo che solo lui possiede, nella mediana milanista. Il Milan ha bisogno del Bertolacci del Genoa per rilanciarsi definitivamente in classifca, e quale gara è migliore di quella contro la Lazio per dimostrare che i 20 milioni di euro spesi in estate dal club meneghino non sono stati affatto un azzardo? Ai posteri, o meglio, a stasera l'ardua sentenza.
SI PUO' DARE DI PIU' - Per Cerci invece il discorso è ancora diverso: è infatti la quarta gara consecutiva per il Maradona di Velletri, novità assoluta da quando è al Milan, visto che si era sempre fermato alle due da titolare di seguito. La svolta è arrivata con il tridente, cioè il passaggio al 4-3-3, soluzione tattica ideale per le caratteristiche dell’ex Torino: una partita di assestamento, e poi due buone prestazioni con Sassuolo e Chievo. Ma il Milan e Mihajlovic da Cerci sia aspettano di più, non solo alcuni strappi ad intermittenzza. Stasera sarà un esame importante, anche in ottica mercato in uscita: l'obiettivo dell'esterno è dimostrare il suo valore a Milano, e portare il Milan a cinque punti dalla vetta sarebbe un ottimo modo di farlo.
Alessandro Di Gioia
@AleDigio89