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    Milan-De Ketelaere: tutti i numeri di un anno da dimenticare

    Milan-De Ketelaere: tutti i numeri di un anno da dimenticare

    • Federico Albrizio
    Un anno Charles De Ketelaere al Milan, un anno che il belga vuole dimenticare. Il 2 agosto 2022 veniva ufficializzato l'arrivo del trequartista classe 2001 dal Bruges, l'affare più costoso dell'estate post scudetto e il colpo voluto fortemente da Paolo Maldini: 35 milioni di euro nelle casse dei belgi e un contratto quinquennale da 2,2 milioni di euro netti per il giocatore, una scommessa per un Diavolo alla ricerca del 10 a cui affidare il futuro. Dodici mesi dopo le aspettative sono solo un lontano ricordo e ora per CDK si aprono le porte d'uscita, con l'Atalanta pronta ad offrirgli una nuova occasione.

    L'AVVIO PROMETTENTE E L'ULTIMO ACUTO - Era partita anche bene l'avventura in rossonero per De Ketelaere, che appena cinque giorni dopo la firma con il Milan si era presentato con una tripletta nella prima amichevole contro la Pergolettese. Gol e personalità, il biglietto da visita mostrato a Stefano Pioli che ha iniziato a conoscerlo e a dargli i primi scampoli di gioco contro Udinese e Atalanta. La prima da titolare, contro il Bologna, bagnata dall'assist per Leao nel gol che ha stappato l'incontro. La stagione per di Charles, però, si è virtualmente fermata a quell'assist, che ad oggi resta l'unica presenza a tabellino da giocatore del Milan. Nessun gol dal trasferimento a Milano, per trovare l'ultimo bisogna tornare all'1 aprile 2022, penultima giornata della Jupiler Pro League giocata con il Bruges.

    LENTO DECLINO - Difficoltà emotive più che tecniche per De Ketelaere, certificate dalla scarsa incisività in campo che ha portato Pioli a utilizzarlo spesso ma più per scampoli di partita, preferendogli il più rodato Brahim Diaz. I numeri di Charles, in questo senso, non lasciano spazio a dubbi: 32 presenze in Serie A di cui solo nove dal titolare, una presenza da titolare in Coppa Italia (sconfitta con il Torino), mezz'ora di gioco in Supercoppa Italiana contro l'Inter, sei presenze di cui tre da titolare in Champions League; in Europa, tuttavia, ha giocato gli ultimi minuti contro il Tottenham nell'andata degli ottavi, non è più sceso in campo nelle seguenti partite fino alla doppia semifinale con l'Inter. Nel complesso con il Milan le presenze sono 40 per meno di 1500 minuti complessivi, con un solo assist a referto.

    E IN NAZIONALE... - L'anno da dimenticare con il Milan ha avuto poi inevitabili conseguenze anche sugli impegni in nazionale. Nel 2022 il Belgio lo convocava e lo schierava da titolare nelle amichevoli con Irlanda e Burkina Faso e giocava qualche minuto anche in Nations League (Polonia due volte, Galles, Olanda), test che gli hanno permesso di strappare il pass per il Mondiale in Qatar, in cui ha giocato solo 15' contro il Marocco. Le difficoltà con il Milan tuttavia hanno alimentato i dubbi del Belgio fino a una decisione forte, quella di 'retrocedere' CDK in Under 21 così da consentirgli un'occasione di rilancio nell'Europeo di categoria: tre partite da titolare contro Olanda, Georgia e Portogallo senza lasciare il segno, due pareggi e una sconfitta che hanno chiuso anzi tempo il cammino dei Diavoli Rossi. Tra Milan e Belgio un anno da dimenticare per De Ketelaere che sogna il rilancio, Bergamo è pronta a offrirgli una nuova opportunità.

    @Albri_Fede90

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