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Milan, De Ketelaere si ferma nel momento peggiore: è ancora lontano dalle idee di Pioli
ANCORA INDIETRO - Inutile nasconderlo, tutto il popolo rossonero sta facendo il tifo per una crescita quanto più rapida possibile del colpo di mercato più importante dell'ultima campagna acquisti estiva. CDK doveva essere l'arma in più, quel trequartista che mancava dopo il mancato rinnovo a Calhanoglu prima e perfino a Kessie poi. Invece finora il belga è indietro in tutte le statistiche chiave con solo il 75% di passaggi riusciti, solo il 20% di contrasti vinti, solo il 30% di duelli aerei portati a termine e meno del 50% dei duelli generali.
GLI SCHEMI DI PIOLI - Oltre a queste statistiche, quello che più fa capire quanto De Ketelaere sia ancora indietro è l'utilizzo "monodirezionale" che ne fa Pioli, il quale, più volte ha ribadito che "Charles è un trequarti e serve partendo lì o da seconda punta. Con le conoscenza potrà migliorare, per ora non credo possa giocare altrove". Un'idea tattica fin troppo limitante, soprattutto considerando che oggi il Milan non gioca con le due punte e, con l'assenza di Messias e Saelemaekers, necessitava di un fantasista capace all'occorrenza di allargarsi a destra e in velocità (Brahim Diaz contro la Juve). In sostanza, De Ketelaere aveva e ha ancora bisogno di tempo per lavorare, in campo e in allenamento, per ampliare questa "conoscenza" chiesta da Pioli. Lo stop, che potrebbe tenerlo lontano quasi sicuramente anche nella gara col Verona, è una battuta d'arresto che non ci voleva, nel momento peggiore per la sua crescita.