Milan, da Bacca a Kalinic: un tesoretto per arrivare al grande colpo in attacco
TESORETTO DALLE CESSIONI - I paletti che verranno imposti dalla Uefa per il settlement agreement non permetteranno al Milan di poter agire in totale autonomia come fatto nella scorsa estate, ecco perchè al capitolo ricavi va dato un valore ancora più importante. Il club rossonero intende ricavare un tesoretto dalle cessioni da poter investire su un grande colpo in attacco, i nomi sono quelli del Gallo Belotti ed Edin Dzeko, senza tralasciare l'ambizioso quanto difficile sogno che porta dritto a Karim Benzema.
DA BACCA A KALINIC - La rivoluzione nell'attacco partirà dalla cessione di Nikola Kalinic, sul quale è vivo l'interesse dello Schalke 04. Dall'addio del croato il Milan conta di realizzare una cifra vicina ai 20 milioni di euro. Dal Torino arriveranno 12 milioni per il riscatto obbligatorio di M'Baye Niang, mentre dal Villarreal sono attesi i 15,5 milioni per Carlos Bacca, anche se gli spagnoli cercano uno sconto e nei prossimi giorni formuleranno una nuova proposta da recapitare al duo Fassone-Mirabelli. Sette milioni complessivi potrebbero essere ricavati dalle partenze, sicure, di Antonelli, Abate e Gustavo Gomez. Più complessa la situazione relativa ad André Silva, l'investimento da 38 milioni merita valutazioni più approfondite onde evitare di registrare una minusvalenza a bilancio. Per il portoghese non è da escludere una partenza in prestito oneroso con diritto di riscatto, il Monaco è sempre vigile sul numero 9 rossonero.