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    Milan, cosa c'è dietro il blitz Elliott per Piatek: la paura di Leonardo per giugno

    Milan, cosa c'è dietro il blitz Elliott per Piatek: la paura di Leonardo per giugno

    • Fabrizio Romano
      Fabrizio Romano
    La sensazione è di aver fatto un grande, grandissimo colpo. Leonardo, Maldini e anche Gazidis ne sono stati convinti da subito, il gruppo Elliott ha avallato con entusiasmo l'operazione Krzysztof Piatek nel mercato invernale del Milan, un vero blitz approvato anche dalla proprietà con un investimento pesante: 35 milioni di euro garantiti al Genoa in un'unica soluzione più bonus, pagamento immediato e non ratealizzato, dimostrazione di forza economica del Milan ma soprattutto strada ideale per evitare di pagare Piatek anche una decina di milioni in più (spalmandoli su più anni). E massima soddisfazione per tutta la dirigenza, specialmente vedendo l'impatto strepitoso del polacco in rossonero.

    LA PAURA DI LEO - In particolare, è stato Leonardo a convincere definitivamente tutti della bontà dell'operazione Piatek e a garantire come potesse valere la pena di fare uno sforzo da 35 milioni per il Pistolero dal Genoa: il brasiliano si è esposto, è rimasto a Milano per trattare anche durante la Supercoppa Italiana contro la Juventus, ha voluto fortemente Piatek e ha esposto la sua idea ai vertici di Elliott. Con una motivazione su tutte nei giorni di dubbi sulla cessione o meno di Higuain: pur tenendo il Pipita per altri 6 mesi, in estate Gonzalo Higuain non sarebbe mai stato riscattato per 36 milioni, il Milan così avrebbe dovuto cercare un nuovo centravanti a condizioni economiche simili e senza andare oltre quella spesa. Dove individuarlo?

    SOLO PIATEK - Nessun attaccante all'altezza in circolazione al momento in vista di giugno, basti pensare agli altri nomi accostati al Diavolo: Alvaro Morata ha scelto l'Atlético, Michy Batshuayi non ha mai convinto né a gennaio, né come investimento estivo; in più all'estero nessun attaccante di primo piano o altri centravanti arrivabili non troppo avanti con l'età come da parametri del nuovo Milan imposti da Gazidis. Piatek per 35 milioni è stata una soluzione ideale, Leonardo ha forzato la mano spiegando come fosse pronto e soprattutto il migliore sul mercato, subito ma anche in vista dell'estate. Quando anche lo stesso Krzysztof sarebbe potuto costare quasi il doppio, con altri 6 mesi di gol nel curriculum al suo Genoa. E allora, via libera all'affare con incastro legato a Higuain. Il Milan ora ride, soddisfatto e innamorato di Piatek. Un'intuizione in prospettiva per evitare la paura di non trovare più un centravanti all'altezza a cifre davvero adeguate.

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