Milan, contatto diretto per Demiral: il retroscena
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Forte in marcatura, reattivo e rapido nel seguire l’avversario a tutto campo e bravo anche nel gioco aereo. Demiral ha tutte le caratteristiche tecniche e atletiche per adattarsi in fretta ai principi di gioco di Stefano Pioli. Ecco perché, circa una ventina di giorni fa, il Milan ha provato a chiedere il nazionale turco all’Al-Ahli. Merih, tra le altre cose, è un vecchio pallino della dirigenza rossonera che già in passato aveva provato a prelevare il difensore classe 1998.
CONDIZIONI NON FAVOREVOLI - L’idea di Moncada era quella di prendere Demiral in prestito fino al termine della stagione. Le condizioni economiche però hanno portato a forte rallentamento della discussione tanto che da giorni non si registrano nuovi sviluppi. Demiral all’Al-Ahli percepisce uno stipendio da quasi 13 milioni di euro e nel suo contratto ci sono delle clausole che rendono il colpo dal punto di vista fiscale non sostenibile per il Milan.
DIFENSORE IN PRESTITO - Le buone prestazioni di Gabbia sommate ai prossimi rientri di Tomori e Thiaw e a una classifica senza particolari patemi portano il Milan a considerare il colpo in difesa necessario ma non indispensabile. Un colpo da fare magari in prestito, senza rischiare più di tanto. Anche perché la prossima stagione potrebbe vedere un’altra mini-rivoluzione con la fine del ciclo di Pioli.