Milan, Conceicao: "Ho più di quattro campioni, cerco equilibrio. Leao ha fatto il suo, Gimenez sarà emozionato"
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"Ci sono più di quattro campioni nella mia rosa, non solo quelli davanti. Questi quattro fanno parte delle soluzioni a disposizione. Non è che abbiamo tante soluzioni. Abbiamo 15 giocatori di movimento più i ragazzi. Per gli infortuni e i ragazzi che non sono in lista abbiamo questa difficoltà".
LEAO - "Rafa è a disposizione come nelle partite precedenti. E' entrato e ha fatto il suo lavoro come vogliamo noi".
CAMARDA - "Chi fa parte della rosa del Milan è già per questo un grande giocatore. Lui è un bravissimo ragazzo, ha voglia di imparare e di crescere".
GIMENEZ - "Domani abbiamo una partita importante, dobbiamo passarci per via di colpe nostre, vogliamo risolvere e vincere domani. Santiago lo seguo da anni e lo conosco, è in crescita. Lui è giovane, ha tanta strada da fare ma è un giocatore di grande livello. Se fa un gol è grazie al lavoro di tutta la squadra: lui ha la qualità di finalizzare, ha talento. Ma deve continuare a lavorare, è a disposizione della squadra e della sua strategia".
EQUILIBRIO - "Si fa con tutta la squadra, non con i quattro davanti. Ho più di due squadre, c'è anche il settore giovanile. Siamo in tutte le competizioni, dobbiamo fare bene. Non è che se hai tanti attaccanti fai più gol e se hai tanti difensori ne fai meno".
IN DIFESA - "Qualsiasi coppia o terzetto che giochi mi dà fiducia, io voglio una squadra corta con la linea alta, stiamo lavorando".
A LUNGO AL MILAN COME ANCELOTTI - "È una questione di risultati. Gli allenatori hanno sempre la valigia pronta, nel calcio cambia tutto velocemente. L'importante è guardare il presente, il futuro dipende da cosa facciamo oggi. Non sono preoccupato di questo, anche a Porto mi dicevano che forse sarei rimasto 3-4 mesi e invece sono rimasto 7 anni".
FEYENOORD IN DIFFICOLTA' - "Il cambio di allenatore crea motivazioni naturali nel gruppo, non lo vedo come una cosa negativa per loro. Poi è una partita di Champions, giocare in Olanda è difficile".
Poi a Sky: "A Zagabria non è stata per niente una buona gara. Dobbiamo fare queste due partite col Feyenoord, con le olandesi è storicamente difficile. Con un giorno per lavorare non si può cambiare tanto, siamo noi a dover dare la risposta su dove vogliamo arrivare. È questo che abbiamo in testa tutti, dobbiamo dimostrarlo domani sul campo”.
CONSAPEVOLEZZA - “C’è più tempo di lavoro, anche con quelli che erano già qua. Ci conosciamo meglio, conoscono meglio quello che voglio io. Collettivamente siamo una squadra più forte, più vicini a quello che voglio io. C’è ancora tanto lavoro da fare, sono arrivati giocatori nuovi, poco tempo di lavoro ma continuiamo a lavorare: ogni partita che passa saremo più forti secondo me”.
ANCORA GIMENEZ, EX DI TURNO - “Non ho parlato con lui di questo, ho parlato del suo lavoro sul campo. Su questo campo emozionale cercherò di dirgli che ci sarà un forte sentimento domani, è normale. Poi quando fischia l’arbitro deve pensare a fare al meglio il suo lavoro e aiutare la squadra, che è la cosa più importante”.
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