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    Milan, Conceiçao: "Mercato? Ho chiesto giocatori, se no andremo in guerra con quello che abbiamo"

    Milan, Conceiçao: "Mercato? Ho chiesto giocatori, se no andremo in guerra con quello che abbiamo"

    • Federico Albrizio
    Il Milan ribalta il Parma e vince clamorosamente a San Siro nella 22esima giornata di Serie A: finisce 3-2, con i rossoneri che segnano il pareggio e il gol vittoria dopo il 90' grazie a Tijjani Reijnders e Samuel Chukwueze.

    Una partita segnata da scelte forti, la sostituzione di Rafael Leao e Theo Hernandez all'intervallo sull'1-1, gialli pesanti, quello che farà saltare il derby con l'Inter a Youssouf Fofana, e tensione alle stelle, con l'acceso confronto dopo il fischio finale tra Davide Calabria e Sergio Conceiçao.

    Il tecnico portoghese è intervenuto a DAZN al termine della partita: le sue dichiarazioni.

    IL CONFRONTO CON CALABRIA - "Sai delle volte con l'adrenalina in partita, si vive con passione questo sport... Sono cose che per me vanno bene. Era una situazione della partita. E' andata così. Come con i figli: quando andiamo al ristorante se c'è un comportamento non corretto dobbiamo dire qualcosa, se no non va bene. Io sono così, forse abbiamo detto una parola di troppo ma non è un problema. Sono sempre protetti da me, sanno che stiamo creando un legame importante. E si è visto oggi per come abbiamo vinto, non c'era più la strategia ma lo spirito".

    TANTE RIMONTE - ""Non volevo queste rimonte, volevo vincere prima tranquillamente (ride, ndr). Comunque questo dimostra il carattere, dobbiamo migliorare sul gioco".

    LEAO E THEO HERNANDEZ FUORI ALL'INTERVALLO - "Le scelte che ho preso all'intervallo sono state prese per migliorare la squadra. Leao e Theo ci hanno dato tanto in passato, anche nel passato recente. Continuano a restare importanti e dico subito che giocheranno a Zagabria. Sono scelte dell'allenatore, mi pagano per questo".

    LO STEP DA FARE - "Manca equilibrio tra fase offensiva e difensiva. Delle volte guardiamo gli attaccanti che devono fare gol, ma è tutto il processo della squadra che deve arrivare più volte nei 30 metri per fare gol. Dobbiamo migliorare difensivamente, capiscono dove e come fare ma poi bisogna metterci altre cose. Non solo pressing e accorciare, ma anche coperture difensive".

    FOFANA OUT NEL DERBY - "Era dispiaciuto, perderà una partita in campo. Comunque sono stato io il colpevole di metterlo in campo. So che per i tifosi sono importanti tre punti nel derby, ma per me sono importanti anche quelli di oggi. Sennò rischiavamo di perdere una e l'altra e non lo volevo".

    COME MAI E' RIMASTO COSI' A LUNGO IN SPOGLIATOIO - "Non dirò cosa ho fatto in spogliatoio (ride, ndr). C'erano tante cose da programmare, domani iniziamo a lavorare per la partita in Champions League. Tanti piccoli dettagli, mi scuso per il ritardo".

    ANCORA SU CALABRIA - Conceiçao è poi intervenuto in conferenza stampa ed è tornato sul confronto con Calabria: "Vedo le partite e le sento con molta passione. C'era un po' di adrenalina in più. C'è stata una situazione di gioco di cui ho parlato con Calabria e c'è stata qualche parola di troppo secondo me. I calciatori per me sono tutti importanti, come una famiglia. Se io ho un figlio che si comporta male, glielo dico. E qui è lo stesso. Non c'è ipocrisia: ci diciamo le cose da uomini. Vero, non è stato bello, ma nel calcio ci sta, non siamo in chiesa. Ci siamo chiariti. Scusate per il ritardo, ma ero a programmare già il lavoro di domani".

    IL SEGRETO PER LE RIMONTE - "Mi pagano per fare le scelte a mio modo. Cosa posso fare per migliorare la partita? Può succedere una giornata meno brillante di Theo Hernandez e Leao. I nomi per me non sono importanti. Pensavo ci fosse bisogno di qualcosa di diverso. Theo e Leao sono stati molto importanti e lo saranno: giocheranno a Zagabria. Quindi niente di importante".

    COSA VUOLE DAL MERCATO - "Vediamo. Non sto bluffando, ma sono concentrato sui giocatori che abbiamo. Dopo la Juve ho detto che c'era bisogno di qualcosa in più e non mi tiro indietro. Quindi spero che qualcosa in più possa arrivare, se non andremo in guerra con ciò che abbiamo".

    PAVLOVIC - "Per me sono tutti titolari. Pavlovic ha lavorato bene durante le settimane e si vedeva che aveva tanta voglia. Mi piacciono i giocatori con questo spirito. Io, credetemi, altrimenti direi il contrario come ho fatto altre volte: ho uno spogliatoio che ha accettato di lavorare diversamente rispetto al passato. Stiamo cambiando tante cose, c'è una transizione e si soffre un po'. È cosi per tutti i cambiamenti".

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    Commenti

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    RosDoma
    RosDoma

    Ho la sensazione che questo è un uomo e non un quaquaraquà. Potrebbe essere per questo che non l'...

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