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    Milan, come riserva de Jong non resta

    Milan, come riserva de Jong non resta

    Il Milan tampona l'emorragia di risultati e torna da Torino con un pareggio che comunque non lascia soddisfatti società , tifosi e Mihajlovic: il tecnico ha provato qualche novità, utile solo parzialmente per risollevare i rossoneri. Cambiato il modulo, con il passaggio al 4-3-3, ma non gli interpreti: Kucka, Montolivo e Bertolacci hanno composto la cerniera di centrocampo e tra i giocatori rimasti in panchina c'è chi comincia a storcere il naso.

    VICE-MONTO - Seconda partita consecutiva vissuta fuori dal campo per Nigel de Jong, la quarta complessivamente in questo avvio di stagione: l'olandese ha perso il posto da titolare che gli apparteneva dalla scorsa stagione e ora trova sempre meno spazio a causa anche della sua scarsa duttilità tattica. Provato da mezzala a Genova ha deluso, tanto da essere sostituito all'intervallo, e ora Mihajlovic ha le idee chiare: de Jong può agire solo da centrale di centrocampo, da qui il dualismo evidente con il capitano Riccardo Montolivo, che di fatto ora è la prima scelta nel ruolo. I due sono peraltro i giocatori scelti dal tecnico per accompagnarlo nelle conferenze stampa ed è emblematico il cambio di espressività nel corso delle ultime settimane: inizialmente Monto appariva remissivo e Nigel spavaldo, ora le parti si sono invertite ed è il numero 34 a non esporsi troppo. Finora Mihajlovic ha mantenuto equilibrio nella gestione di questo dualismo, ma la visione di gioco di Montolivo ha agevolato la manovra del Milan nelle ultime partite e difficilmente ora il serbo vorrà privarsene per non snaturare la squadra, anche se i due incontri ravvicinati con Sassuolo e Chievo offriranno la possibilità di fare un po' di turnover.

    RICHIAMO PREMIER - La strada da qui a gennaio è ancora lunga, ma de Jong non sembra appunto gradire il dualismo con Montolivo e il non essere al centro del progetto tecnico: se la situazione dovesse persistere non è da escludere che il mastino olandese, nonostante il rinnovo a 3 milioni di euro netti a stagione fino al 2018, possa decidere di guardarsi intorno ed eventualmente lasciare il Milan già nella prossima finestra di mercato. Gli estimatori non mancano, soprattutto in Premier League dove il Manchester United ha già sondato più volte la sua volontà di tornare in Inghilterra: de Jong ritroverebbe van Gaal, con il quale ha un feeling particolare, e per questo la pista potrebbe riaccendersi qualora si concretizzasse la rottura con il Milan. I prossimi mesi dunque diranno molto sul futuro in rossonero di Nigel: se non si sentirà più importante per il Diavolo rossonero, potrebbe cercare fortuna con i Red Devils.

    Federico Albrizio
    @Albri_Fede90

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