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    Milan, che fine ha fatto Terracciano? Tra Calabria e Florenzi, il futuro del 'terzo incomodo' che torna a Verona

    Milan, che fine ha fatto Terracciano? Tra Calabria e Florenzi, il futuro del 'terzo incomodo' che torna a Verona

    • Daniele Longo
    A volte le scelte possono essere molto dolci. "Calabria sta bene. Le prestazioni di Florenzi sono importanti. Sono fortunato in questa scelta perché sono sicuro che che chi giocherà farà bene, e chi non giocherà sarà pronto ad entrare". Così Stefano Pioli parlava in una recente conferenza stampa del ballottaggio tra i due terzini destri in rosa. Considerando il livello che sta mostrando l’ex Roma e le gerarchie che ci sono con quello che è il capitano del Milan, questo dualismo sarà vivo per il resto della stagione. Poi, in estate, serviranno riflessioni più profonde perché Florenzi non è più giovanissimo e ha un contratto in scadenza nel 2025.

    TERRACCIANO DA VALORIZZARE- Il Milan, in realtà, aveva provato a portarsi avanti già a gennaio prendendo Terracciano dal Verona per 5 milioni più bonus. Quello del jolly veronese è stato l’unico investimento fatto dai rossoneri e in quanto tale va valorizzato. Dopo l’errore che ha portato al calcio di rigore concesso al Bologna, Filippo non è più sceso in campo in campionato contro Frosinone, Napoli, Monza, Atalanta, Lazio ed Empoli ma solo per due spezzoni di partita contro il Rennes in Europa League sia nella partita di andata che in quella di ritorno. Nel turno successivo, quello con lo Slavia Praga, è tornato a non disputare alcun minuto. Pioli in questa fase si sta affidando ai suoi fedelissimi con un occhio particolare anche alla fase di ambientamento di Terracciano. Che sarebbe assolutamente sbagliato bocciare per un solo errore. Intanto, alla vigilia di Verona-Milan, la sua partita, Terracciano è stato convocato dal ct Bollini per l'Italia Under 20.

    LINEA PER IL FUTURO- L’idea di Moncada e D’Ottavio è quella di un Terracciano titolare nel Milan del futuro perché ha caratteristiche tecniche e atletiche interessanti. L’ex Verona è stato acquistato principalmente per crescere e capire i movimenti per fare il terzino destro in una linea a quattro. Il lavoro di questi mesi sarà improntato per andare in questa direzione. E se le risposte saranno positive allora il Milan destinerà il budget del prossimo mercato estivo su altre posizioni del campo. D’altronde una rondine non fa primavera, in un senso o nell’altro. 

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