Cercato nell'estate 2014, sbarcato a Milano, con scalo a Madrid (sponda Atletico), nel gennaio del 2015. Alessio Cerci era il giocatore che Filippo Inzaghi voleva per il suo Milan ma, con la maglia rossonera addosso, non è mai riuscito a ripetere le giocate dei tempi di Torino, quando insieme a Ciro Immobile aveva fatto emozionare a suon di gol e accelerazioni la piazza granata. In prestito biennale, Alessio Cerci ha collezionato solamente 19 presenze, realizzando un solo gol, in trasferta, a Palermo. Ora, però, sembra essere arrivato il suo momento. Mihajlovic, che fino a questo momento non ha puntato su di lui, schiererà il tridente contro il Torino, mandando in soffitta il trequartista. E l'11 rossonero vuole riprendersi il tempo perso. PRESTITO IN SCADENZA - Una chance importanter per l'ex Atletico, da sfruttare nel migliore dei modi. Come scrive la Gazzetta dello Sport, il giocatore ha il contratto in scadenza con il Milan nel 2016 e a fine stagione dovrebbe tornare in Spagna. Il condizionale è d'obbligo perché qualora dovesse tornare il giocatore che aveva incantato la Serie A con la maglia granata addosso, non è da escludere una sua permanenza. I rapporti tra Milan e Atletico Madrid sono ottimi e non farebbero fatica a trovare un accordo. Tutto passa nelle mani, o meglio nel mancino, di Alessio Cerci.