SBOCCIATO TARDI

Il classe 1993 è venuto fuori con la maglia del Werder Brema, che ha contribuito a riportare in Bundesliga e poi trascinato al mantenimento della categoria giocando in attacco con Marvin Ducksch, prodotto proprio delle giovanili del Dortmund. 16 reti nel 2022/23, anno successivo alla partenza di Haaland verso il Manchester City e Lewandowski verso il Barcellona, e titolo di capocannoniere in tasca. Nel frattempo, ecco le prime convocazioni con la Nazionale tedesca: ai Mondiali invernali in Qatar realizza due reti contro Spagna (partita in cui va a segno anche Morata: segno del destino?) e Costa Rica. In generale, con la Mannschaft conta 13 reti in 21 presenze, più di una ogni due, dato che diventa straordinario se si pensa che subentra spesso dalla panchina.

PERSONAGGIO DI CULTO

Questa sua caratteristica di bomber operaio, unita al suo bizzarro sorriso mancante di un dente e alla potenza grezza delle sue giocate gli vale un appoggio quasi incondizionato del tifo neutrale tedesco, che infatti ha invocato a gran voce il suo schieramento dall'inizio al posto di Kai Havertz in tutte le partite degli Europei. A Fullkrug sono state dedicate canzoni ("Der Fullkrug Song") e parodie. Oggi è nella fase culminante della sua carriera. 

GUIRASSY LO SPINGE VIA

Il Borussia Dortmund ha chiuso per Serhou Guirassy, attaccante franco-guineano che con lo Stoccarda ha chiuso secondo in classifica marcatori della Bundesliga 2023/24 dietro solo ad Harry Kane. Questo arrivo, che era stato messo fortemente a rischio da un infortunio rilevato durante le visite mediche, alla fine verrà completato, e quindi Fullkrug diventa con ogni probabilità una riserva del BVB nonostante gli ottimi numeri fatti registrare al suo primo anno sotto il Muro Giallo: 12 reti in Bundesliga, 3 in Champions League inclusa quella che ha deciso la semifinale d'andata contro il Psg, 1 in Coppa nazionale. 

ORA SI TRATTA

Fullkrug, dunque, ha dato la sua disponibilità a trasferirsi al Milan per giocarsi il posto al centro dell'attacco con Alvaro Morata: si tratta di un centravanti molto più forte fisicamente, in grado di finalizzare ma anche di agire da perno offensivo, con molti assist nel bagaglio tecnico tra sponde e passaggi di ritorno per i compagni che attaccano l'area. Esemplare di una specie in via d'estinzione, che specie nei finali di partita è capace di scardinare la resistenza delle difese avversarie. La trattativa con il Dortmund è alle porte, non sarà semplice ma il Milan c'è.