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Milan, Calabria: 'Non faccio il fenomeno come altri giovani, Donnarumma è un predestinato'
ESORDIO - "Da tifosi milanista giocare in questa squadra è la cosa più bella che potesse capitarmi, un sogno realizzato che spero di amplificare con delle vittorie. Il mio esordio? Ero appena rientrato da un infortunio quella settimana, avevo fatto qualche allenamento e pensavo di giocare con la Primavera. Inzaghi invece mi ha convocato, a fine partita De Sciglio ha avuto i crampi, io ci ho sperato, il Mister mi ha detto di scaldarmi e il sogno si è realizzato. Inzaghi mi ha detto di stare tranquillo, Tassotti mi ha dato alcuni consigli e anche se per pochi minuti è stata un'emozione indescrivibile. Ruolo? Sono nato come mediano, poi a dieci anni sono arrivato al Milan e ho fatto il jolly: mi hanno provato come terzino e da lì mi sono specializzato in quel ruolo".
DONNARUMMA - "E' un predestinato. A sedici anni io giocavo negli Allievi, lui è titolare in Prima squadra con tutte le pressioni che ci sono: ha qualità da grandissimo, da campione".
FA