Vigilia di Milan-Fiorentina. Per prepararci al meglio per questa importante partita, Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva Ariedo Braida, direttore generale di Milan.

Il Milan parte favorito nell'anticipo di domani?

Nel calcio non ci sono sicurezze, solo speranze. Indubbiamente arriviamo alla partita contro la Fiorentina forti di un'ottima condizione fisica e psicologica. Ma i punti vanno conquistati facendo un gol in più dell'avversario. Ci sono tante incognite in una partita. E la Fiorentina mi sembra una buona squadra, che in questi ultimi anni ha giocato nei massimi livelli del calcio europeo.

Chi teme della formazione viola? Un nome a caso, quello di Gilardino.

Gila ha sempre segnato un sacco di gol, ma spero proprio che domani rimanga a secco. E' un ragazzo adorabile, serio. Ma soprattutto forte. E' stato un nostro giocatore, e ce lo ricordiamo sempre con affetto.

Sarà una bella sfida, quella tra lui e Ibra.

io non vorrei parlare di sfide nelle sfide. Spero, naturalmente, che il nostro Ibra faccia bene. Ma l'augurio è che sia tutto il gruppo a uscire da protagonista dal terreno di gioco. Vince il gruppo, non il singolo.

Capitolo mercato. In passato qualche giocatore viola è stato accostato al Milan. Montolivo e De Silvestri, ad esempio.

Non mi pare giusto parlare di mercato. Però De Silvestri e Montolivo sono due bravi giocatori. Entrambi giovani, entrambi nel giro della Nazionale.

La Fiorentina, invece, si era interessata ad Abate.

Abate è un prodotto del nostro vivaio. Siamo felici di come si sta comportando e non ci priveremo di lui.

Notizia del giorno è la notte brava di Ronaldinho in discoteca.

No comment. Spero solo di vedere una bella partita, domani, tra Milan e Fiorentina.