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    Milan, Brahim Diaz è l'uomo da Champions: la bocciatura di Boban non cambia i piani mercato

    Milan, Brahim Diaz è l'uomo da Champions: la bocciatura di Boban non cambia i piani mercato

    • Emanuele Tramacere
    Non solo Rafael Leao. Se il Milan deve poter credere alla rimonta nella semifinale di Champions League contro l'Inter di martedì sera a San Siro, Stefano Pioli dovrà poter contare su tutte le sue frecce e fra questa c'è anche colui che perfino nella gara d'andata si è rivelato essere ancora una volta in stagione l'uomo da Champions. Brahim Diaz dagli ottavi in poi è sempre stato, o quasi, il miglior uomo in campo per continuità di rendimento. Una media voto del 7 che va oltre il gol al Tottenhamo o la giocata che ha spezzato in due la gara contro il Napoli. Perché sì, anche con i nerazzurri quando Pioli lo ha rimesso sulla trequarti, è stato lui il più pericoloso muovendosi fra le linee e non dando punti di riferimento alle mezzali nerazzurre.



    LA BOCCIATURA DI BOBAN -
    Eppure proprio il ruolo di Brahim Diaz è da tempo oggetto di discussione. Da trequartista ha forse fatto le parttie migliori ma da tempo Pioli nel suo 4-3-3 con Bennacer alzato alle spalle delle punte si è di fatto adattato all'esterno destro. Non un bene per uno che ha la 10 del Milan sulle spalle e che per molti, come ad esempio Zvonimir Boban, che quella maglia l'ha indossata, non può rappresentare un certezza per il futuro: “Non è un 10 vero - ha dichiarato dal palco della Milano Football Week -. È un mix tra un 10, una seconda punta e un mezzo esterno. Lo vedo alla grande in un Milan grandioso nell’ultima mezz’ora, credo che possa cambiare tante cose perché è un voglioso. Ma che possa guidare da 10 la squadra…”.

    IL FUTURO NON CAMBIA - Qualche settimane fa lo spagnolo parlando del suo futuro ha ribadito di essere solo e soltanto "concentrato sul campo e su questo finale di stagione". Eppure proprio entro il 30 giugno il Milan dovrà decidere cosa fare del suo cartellino. La volontà del club rossonero non è cambiata e c'è la volontà di trattenere il giocatre a Milano seppure senza spese folli nella trattativa che dovrà esserci con il Real Madrid. Le Merengues dal canto loro vorrebbero riportarlo in Spagna e non è un caso che, come vi abbiamo raccontato oggi, il Milan stia pensando a Kamada a parametro zero proprio nel caso in cui non si concretizzasse la sua permanenza. Prima però c'è il campo, la cosa più importante non solo per l'Euroderby, ma anche per la corsa Champions che darebbe a Maldini e Massara più margine operativo di manovra. Ed è lì che, a prescindere dal ruolo, El Diez rossonero dovrà ancora una volta confermarsi, l'uomo da Champions.

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