Zvonimir Boban, ex giocatore e poi dirigente del Milan e oggi opinionista di Sky Sport, è senza parole di fronte alle immagini che vengono proiettate più volte in studio nel commentare la clamorosa simulazione che è costata a Theo Hernandez l’espulsione contro il Feyenoord e ha indirizzato la partita in favore degli olandesi, capaci di raggiungere l’1-1 in superiorità numerica (Carranza a rispondere a Gimenez) contro la formazione di Conceiçao e centrare la qualificazione agli ottavi di finale.

“Ma come si fa, come si fa? Marciniak è un arbitro troppo bravo, che capisce tutto quanto. Sono anni che Theo simula, così imparerà a non farlo più. Ma che roba è? Che senso ha, vai in porta. Col VAR si vede tutto. Due ammonizioni assurde, è stato irresponsabile e deconcentrato: è una cosa che non si fa nemmeno in una partita tra scapoli e ammogliati”, è l’impietoso giudizio dell’ex calciatore croato durante la discussione con la conduttrice di Sky Sport Federica Masolin e l’altro talent, nonché ex allenatore rossonero, Fabio Capello.
L’espulsione per Theo Hernandez è arrivata al minuto 52’ per un’evidente simulazione nel tentativo di superare in velocità un avversario, dopo che al 44° del primo tempo Marciniak gli aveva esibito il cartellino giallo per un altro fallo assolutamente evitabile nei confronti di Hadji. Una situazione difficile da commentare già questa, considerando che la prima frazione volgeva al termine e che il francese era diffidato e, in caso di giallo, avrebbe saltato l’eventuale ottavo di finale.

Zvonimir Boban ha poi fatto un bilancio generale sui motivi che hanno portato all'incredibile eliminazione del Milan dalla Champions League: "Bisogna andare all'origine del problema. Poi a Zagabria, la Dinamo, la mia Dinamo non può competere col Milan. Tante partite buttate, tante scelte sbagliate della società e dei giocatori. E' arrivato il momento di tirare le somme. Non abbiamo mai vissuto una stagione da Milan quest'anno".