Boban: 'Giampaolo scelta logica. Elliott ha ambizioni, o non sarei qui'. Maldini: 'L'idea è tenere Donnarumma a lungo'
BOBAN - "Vi ringrazio tutti per accompagnare quest'entrata tecnica, che noi pensiamo essere grande. Giampaolo è stata una scelta facile, rapida e logica. Calcisticamente super logica. Marco offre qualcosa di diverso, un concetto di bel gioco che rispecchia la storia del Milan e che San Siro vuole, così come noi tutti. Ovviamente, attraverso il gioco bisogna ottenere dei risultati. Siamo convinti che con Giampaolo siamo sulla strada giusta, sulla strada del ritorno del Milan dove deve stare. Io sono felicissimo di essere di nuovo nel mio club, vivere i miei colori come si deve. Quando Paolo mi ha chiamato, conoscendo anche Gazidis, ci ho pensato molto poco. Maldini mi ha chiesto quale allenatore fosse da Milan. Io ho detto Giampaolo e lui mi ha detto che nella sua testa c'era solo Giampaolo. Poi ci siamo confrontati anche con Ivan e c'è stata unanimità. Ha un carattere schivo, ma ha un grande sapere calcistico. Ed è senza cravatta per differenziarsi da noi (ride, ndr)".
MALDINI - "E' successo tutto molto all'improvviso. Ci siamo trovati qua un anno fa quando Leonardo mi ha chiamato per tornare al Milan, le cose sono cambiate ma sarò sempre grato a Leo per avermi fatto tornare. La scelta di Boban e di Massara è orientata sul voler tornare competitivi su tutti i punti di vista nel più breve tempo possibile. La scelta di Giampaolo è stata condivisa subito da parte tecnica e società".
MASSARA - "E' molto bello ritrovare Marco e soprattutto ritrovarlo al Milan. Già in campo disegnava le geometrie di squadra, era già allenatore in campo. Sarà molto bello lavorare insieme per riportare il Milan dove deve stare e riportarlo in una dimensione europea dalla porta principale. Lo faremo con ambizione".
BOBAN SUL MERCATO - "Avere una grande sintonia con Giampaolo ha dato profili. Sappiamo quale gioco piace a lui e stiamo lavorando su questo. Paolo lavora 27 ore su 24, io 24 ore su 24 e Ricky lavora almeno 26,5 ore. E' una cosa nuova per me ma neanche nuovissima, è tutta una vita che sono dentro, qualche trattativa l'ho fatta. Paolo ormai ha in mano tutto, Ricky conosce tutto e tutti a livello nazionale e internazionale. Io un po' annaspavo all'inizio, ma una volta che li vedo non faccio fatica a capire i giocatori, senza falsa modestia. Con il mister sintonia assoluta, non ha fatto troppe richieste: maggior qualità c'è e meglio è per tutti".
MALDINI SUI TIFOSI - "I tifosi hanno capito il momento del Milan, lo hanno dimostrato l'anno scorso. Siamo arrivati a -1 dalla Champions. La fiammella c'è, è accesa. Quello che chiediamo è di renderla più forte ed è una responsabilità per noi e per il mister. L'obiettivo per l'anno prossimo non è vincere, ma migliorare la posizione della scorsa stagione e tornare in alto nel più breve tempo possibile".
BOBAN SULLA MANCATA PARTECIPAZIONE IN EUROPA - "Dispiace tanto non poter partecipare all'Europa, il Milan deve partecipare alle massime espressioni continentali e mondiali. Certe ambizioni sono dentro di noi, dentro i nostri tifosi. Andiamo avanti per la nostra strada, Giampaolo avrà qualche giorno in più per lavorare con la squadra durante la settimana".
MALDINI SUL MERCATO - "Il mercato è lungo, ci sono priorità indicate dal mister".
MALDINI SU DONNARUMMA - "Per l'importanza di Donnarumma per il calcio italiano e mondiale si sono spese tante parole. Ce l'abbiamo, l'idea di averlo con noi per tanto tempo è la prima che ci passa per la testa. In questo momento siamo in questa posizione".
BOBAN SU GATTUSO - "La società ha espresso la grande gratitudine e l'eleganza che ha avuto nell'andarsene. Dispiace. Lo abbraccio e gli auguriamo tutto il bene del mondo. Ha fatto un buon lavoro".
MALDINI SU AMORE DEI TIFOSI - "L'amore dei tifosi c'è, l'idea è di passare da 50.000 di media a 60.000 di media, ci vogliono ambizioni. Giampaolo ci sta puntando molto, non solo verso i giocatori ma anche per lo staff".
BOBAN SU CRESCITA SOSTENIBILE - "Sostenibilità non vuol dire non essere ambiziosi. Sognare con i piedi per terra è d'obbligo ed è da gente responsabile. Questa proprietà ha ambizioni molto più grandi di quanto la gente pensi. Non sarei qui, altrimenti. Che senso avrebbe? Solo che si devono fare le cose giuste, con grande intelligenza. Starà a noi fare bene dentro i limiti del budget e velocizzare il processo entro cui il Milan deve tornare".
MALDINI SUI TOP PLAYER - "Fanno parte dei giocatori che ci chiede il mister. Sostenibilità è un altro concetto cardine".
BOBAN SU MODRIC - "Mai cercato? Modric, Messi... Sarebbe bello. E' difficile avere giocatori di questo livello, in questo momento è impossibile. Cercheremo di portare giocatori di grande classe, non solamente giovani che possono diventare top player del domani. Bisogna pescare bene, ma il mercato è lungo. Siamo convinti che faremo bene".
