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Milan, Bertolacci è un caso
TATTICA - Nel Genoa, Bertolacci aveva il copione di Gasperini da seguire, ma godeva anche di una certa libertà d’azione, spiega Olivero. Era il giocatore che costruiva da dietro e che poi spuntava anche all’improvviso in avanti: con i suoi inserimenti è stato molto prezioso nello splendido campionato dei rossoblù. Nel Milan, almeno finora, Andrea è apparso molto più bloccato.
PERSONALITA’ - E allora qui il discorso tattico si intreccia con quello relativo alla personalità del giocatore. Mihajlovic, infatti, chiede grande attenzione ai meccanismi, ma dalle mezzali pretende anche inserimenti senza palla e lascia grande libertà di seguire ispirazione e talento sulla trequarti. Nel gioco di incroci disegnato dal tecnico, spesso il trequartista si allarga lasciando spazio per l’inserimento per vie centrali delle mezzali. E Bertolacci ha la testa e i tempi per presentarsi al tiro in buona posizione sorprendendo gli avversari. Nei test estivi non l’ha fatto e può darsi che le gambe ancora non rispondano bene alle sollecitazioni. Ma Andrea deve anche scrollarsi di dosso quella timidezza che l’ha un po’ frenato nelle prime esibizioni con la nuova maglia. Questa è la grande occasione della sua carriera, conclude l'articolo della Rosea: dopo essere cresciuto nella Roma ha dovuto girovagare tra Lecce e Genoa prima di meritarsi un club di vertice.