Il Milan e il calciomercato, un rapporto molto delicato. Soprattutto quest'anno, che bisogna far di conto. Ma c'è già chi pensa al nuovo allenatore: nonostante Massimiliano Allegri abbia un contratto in scadenza solo al 30 giugno del 2014 e una posizione in classifica che tutto sommato rispecchia la qualità della rosa a sua disposizione, il tecnico livornese è in bilico.

Soprattutto è Silvio Berlusconi ad aver fatto terra bruciata attorno al tecnico: ospite dei colleghi di Antenna 3 l'altra sera, il presidente del Milan ha fatto capire di non essere soddisfatto di Allegri. C'è invece chi lo difende a spada tratta: Adriano Galliani. L'ad rossonero si è sempre schierato al fianco dell'allenatore, anche dopo la sconfitta interna contro la Fiorentina, l'apice (negativo) dell'attuale stagione rossonera.

Ma la verità è questa: Berlusconi si è spesso lanciato contro Allegri, ma ha in serbo un nome per la sua successione? Si è parlato di Guardiola: troppo caro. Discorso simile per Spalletti (anche se le pretese economiche sono inferiori), mentre non convincono le piste Van Bommel, Donadoni e Tassotti: cambierebbe qualcosa con loro? Montella non si può prendere perché sta lavorando in una società che ha deciso d'investire in un progetto serio (vedi l'acquisto di Giuseppe Rossi), Van Basten si è eliminato da solo. Quindi? "Ho un contratto fino al 2014 e intendo rispettarlo". Alla fine ha vinto Allegri. Per ora...