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Milan, dagospia rivela: Berlusconi può silurare Galliani, al suo posto Biesuz
Dicono che Berlusconi abbia le valvole della politica fuori uso, e in effetti dopo averlo sentito la settimana scorsa al Tempio di Adriano durante la presentazione del libricino dell'ambulante veneto Renatino Brunetta, anche la Merkel si è convinta di questo assunto.
Le uniche idee che sembrano chiare riguardano il Milan, la squadra che sta nel cuore della figlia Barbara, vicepresidente dai toni autoritari. Su questo argomento il Cavaliere peccaminoso sarebbe in procinto di prendere decisioni clamorose e la mannaia non dovrebbe staccare la testa dell'allenatore Allegri, ma anche di Adriano Galliani, il geometra di Monza che dal 1986 ha preso in mano le redini della società.
Disfarsi di uno come Galliani per Berlusconi, che ha avuto un sodalizio pluridecennale, può significare una rinuncia pari a quella del sesso attivo avvenuta almeno dieci anni fa. Ma i risultati a dir poco deludenti della squadra rischiano di rendergli la vita ancora più difficile alla vigilia della stagione elettorale.
Il sacrificio sull'altare dell'amicizia e dello sport del pelato geometra Galliani potrebbe sembrare un segnale preciso anche ai vecchi dirigenti politici del Pdl che gli sono diventati insopportabili.
L'operazione è sentimentalmente difficile ma possibile perché nella cerchia del Cavaliere è già spuntato un altro pelato doc che si chiama Giuseppe Biesuz. Costui è un manager nato in Svizzera nel '62 che dopo la laurea a Ca' Foscari ha ricoperto cariche importanti in varie aziende come Bialetti, Richard Ginori e nell'agosto 2009 è stato nominato a capo della nuova società costituita pariteticamente tra Trenitalia e Ferrovie Nord per la gestione del trasporto ferroviario regionale in Lombardia.
Chi lo conosce lo descrive come un uomo tosto e con idee molto innovative che piacciono al Berlusca perché sa tutto sulla mobilità e pensa che potrebbe far correre il Milan come un treno. L'ammirazione per Biesuz è tale che il suo nome è stato buttato fuori tra i candidati alla direzione generale di Finmeccanica dove da un momento all'altro si aspetta che il tandem Orsi-Pansa faccia le valige.