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    Calciomercato Milan: Astori, Eriksen e Matri per evitare una stagione in salita

    Calciomercato Milan: Astori, Eriksen e Matri per evitare una stagione in salita

    • Andrea Distaso

    Inutile nascondersi. Al di là dell'atteggiamento mantenuto dalla squadra nella deludente prima uscita in campionato del Milan a Verona, in casa rossonera torna d'attualità l'emergenza difensiva che aveva caratterizzato anche l'inizio della passata stagione. Dopo le sofferenze contro il PSV Eindhoven della coppia Zapata-Mexes, i due centrali rossoneri si sono ripetuti in negativo al "Bentegodi", manifestando imbarazzi evidenti soprattutto contro uno scatenato Toni. In occasione della prima rete, è Mexes a perdere la marcatura del centravanti gialloblù, lasciandolo a tu per tu con l'impotente Constant, mentre il secondo gol è frutto di una delle tanti distrazioni concesse dal giocatore colombiano. Se a questo si unisce il fatto che da Abbiati non arrivano sempre risposte convincenti in termini di sicurezza, ecco che appare chiaro come non mai che il Milan dovrà concentrare le sue attenzioni sul reparto difensivo in questi ultimi giorni di calciomercato.

    Lo snodo del playoff di Champions League rimane la chiave di volta per capire se Galliani avrà a disposizione quelle risorse per aumentare la competitività di un gruppo che è distante anni luce dalla Juventus di Conte e che rischia di faticare molto a difendere dalla concorrenza sempre più spietata il terzo posto dell'ultimo campionato senza adeguati rinforzi. Davide Astori, molto più di Mamadou Sakho del Paris Saint Germain, appare l'unico giocatore sul panorama italiano in grado di risolvere in parte le lacune palesate nelle prime due uscite ufficiali. Ma il mercato del Milan non si può fermare qui: Allegri sogna anche un rinforzo di qualità in mezzo al campo e un'alternativa a Balotelli di maggiore esperienza rispetto al giovane Petagna. Christian Eriksen dell'Ajax corrisponde all'identikit ideale per dare inventiva a una mediana che continua a dipendere troppo dalla vena creativa di Montolivo, ma resta un giocatore molto ambito sul mercato anche a causa di una scadenza di contratto piuttosto ravvicinata (giugno 2014). Il Tottenham è pronto a farsi nuovamente sotto offrendo 12 milioni di euro e il Milan è chiamato a rispondere; in tal senso, la presenza annunciata del ragazzo e del suo procuratore mercoledì a San Siro per assistere alla sfida col Psv suona molto come un indizio forte sulla voglia dei rossoneri di chiudere.

    Resta in piedi per l'attacco la suggestione Matri, nonostante ieri siano arrivate parole di chiusure da parte dell'ad della Juventus Marotta. Eppure, come ha confermato lo stesso dirigente bianconero, sei attaccanti in rosa sono troppi per Conte e le difficoltà incontrate per cedere Quagliarella mantengono alte le speranze del Milan di assicurarsi l'attaccante lodigiano con un blitz in extremis.

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