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  • Relevo - Milan: accordo per Astin Mbaye. Chi è il "fenomeno" del New Jersey: la formula e l'idolo rossonero

    Relevo - Milan: accordo per Astin Mbaye. Chi è il "fenomeno" del New Jersey: la formula e l'idolo rossonero

    • Simone Gervasio
    Aria fresca e nuova a casa Milan. I rossoneri hanno messo le mani su Astin Mbaye, sedicenne che arriva a zero dal New York Red Bulls Academy. A riportarlo è il giornalista di Relevo, Matteo Moretto, che ha sottolineato come l’acquisto del difensore vada inquadrato in orbita settore giovanile. Un rinforzo dunque per le giovanili del club da tempo ormai orientato non solo al presente ma anche al futuro nella costante ricerca di rinforzi per la Primavera e quindi per Milan Futuro, la seconda squadra del Milan che milita nel girone B della Serie C.
    MBAYE PER IL MILAN – Astin Mbaye è nato il 5 marzo 2009 e ha quindi 16 anni, appena compiuti. È un difensore americano con chiare origini del Senegal ed è uno dei giovani prospetti di cui si parla di più negli States. È nato a Jersey City, nel New Jersey e già a 14 anni per lui si scomodava la parola “fenomeno”. Ha militato negli anni con le varie rappresentative nazionali degli Usa e ha davanti a sé quella che sembra davvero un percorso segnato per diventare un calciatore professionista e poi per provare a eccellere anche nel Vecchio Continente.

    CHI È – Di lui parla Ultrafooty, un servizio di allenamento e sviluppo professionale di giovani calciatori che ha sede proprio nel New Jersey e che assiste, nella loro crescita, oltre 400 clienti. Proprio grazie al supporto di questa organizzazione si riesce a tracciare un primo ritratto del nuovo arrivato. Presentato come un ragazzo molto più maturo di quanto reciti l’anagrafe, ben lontano da vizi e distrazioni dei suoi coetanei, si tratta di un giocatore che sa unire grande fisicità a buon controllo della sfera. Gli allenatori che ha avuto dicono di lui che è bravo nel tenere sempre la calma e il controllo su quello che accade intorno a lui e che sta diventando sempre più bravo con la palla tra i piedi, sentendosi man mano sempre più a suo agio. Un potenziale illimitato per un ragazzo che è stato definito uno studente del gioco, uno che assorbe di continuo informazioni. Molto concentrato su quella che potrebbe diventare la sua carriera futura e sul renderla sempre più probabile e sempre più d’élite, Mbaye punta a migliorare soprattutto nei duelli aerei e nell’uno contro uno.

    LA CARRIERA – Il suo è un talento precoce. Già durante la pandemia del Covid, inizia a giocare con la Cedar Stars Academy, un programma di sviluppo di giovani talenti tenuto tra New York e il New Jersey. Qui ha iniziato a farsi conoscere e ha fatto sì che il suo nome iniziasse a circolare. E sempre in quest’occasione ha per la prima volta giocato contro quelli che sono poi diventati suoi compagni di squadra ai Red Bulls. Proprio Astin ha raccontato di un provino fatto a quei tempi. “Mentre mi stavo allenando con loro, alcuni dirigenti fecero arrivare mio padre a bordo campo, gli iniziarono a parlare e mi offrirono subito un contratto”, ha detto. Nella galassia di cui fanno parte – tra gli altri – anche Lipsia e Salisburgo ci è entrato da giovanissimo quando è stato tesserato per l’U14 dei New York Red Bulls. Poi il rodaggio e ora il grande salto. E che il Milan fosse nel suo destino era un po’ scritto nelle stelle. A quanti gli chiedevano infatti chi fosse il suo idolo, quale fosse il giocatore con cui avrebbe voluto andare a cena, la sua risposta era sempre la stessa: Thiago Silva.

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    FranzForEver
    FranzForEver

    Ma si è presentato in giacca e cravatta?

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