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    Milan, aperture da Aubameyang e Ibrahimovic? Prima serve cedere Bacca

    Milan, aperture da Aubameyang e Ibrahimovic? Prima serve cedere Bacca

    Due indizi non fanno una prova eppure la ricerca per la nuova prima punta da regalare a Vincenzo Montella in vista della prossima stagione procede a ritmi serrati in casa Milan. Due indizi, che portano su due strade differenti dato che da un lato da parte della società continuano ad arrivare messaggi di apertura verso Zlatan Ibrahimovic, dall'altro da parte di Aubameyang non arrivano no alla possibilità di tornare in rossonero.

    "VECCHIE CONOSCENZE" - Nell'intervista concessa a Rai Sport il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli ha ribadito quanto già detto dall'ad Marco Fassone nel post-gara di Milan-Craiova: "Ibrahimovic? Non escludo che con Raiola si possa trattare ancora. Potrebbe essere che si possano rivedere al Milan vecchie conoscenze".

    IL MESSAGGIO DI AUBAMEYANG - Vecchie conoscenze che, però, potrebbero essere rappresentate anche da Pierre Emerick Aubameyang. Il gabonese è uno dei sogni di mercato di Mirabelli che non ha mai nascosto la sua ammirazione per la punta del Borussia Dortmund. E' sempre stato l'obiettivo principale, ma le richieste del club tedesco (almeno 70 milioni) hanno sempre frenato l'affare. Eppure ieri il fratello Willy Aubameyang non ha chiuso, ancora una volta al ritorno in Serie A: "Tornare al Milan? Non si sa mai, ma non dipende da noi".

    SERVE CEDERE BACCA - Due colpi possibili, ma ne arriverà soltato uno e non va trascurato il nome di Nikola Kalinic dalla Fiorentina. Secondo Tuttosport, tuttavia, prima di affondare il colpo su una nuova punta serve prima almeno una cessione nel reparto. Il nome è noto da tempo ed è quello di Carlos Bacca. 20 milioni è la richiesta rossonera e finora nessuno è arrivato a quella cifra. L'agente e il giocatore si sono convinti: l'addio è necessario. Ma nonostante la volontà dichiarata di tornare al Siviglia ad oggi nè il club andaluso nè il Marsiglia sono disposti ad arrivare a tano. Servirà tempo, ma il Milan non può attendere all'infinto.

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