Max Allegri è tranquillo. Nonostante qualche ombra aleggi sulla panchina del Milan, il tecnico rossonero va avanti sulla sua strada. Ieri si è anche confrontato con il presidente Berlusconi.

 

" Il colloquio con Berlusconi? Ho parlato ieri sera con lui. C'è molta serenità. In questo momento non ci sono problemi al Milan. C'è solo da pensare quello che dobbiamo fare e raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti a inizio campionato. Vittoria anche senza bel gioco? L'obiettivo è quello di vincere, cercando di raggiungere la vetta della classifica".

 

Dopo la serata di gala con il Barcellona, si torna al campionato. C'è il Chievo, squadra sempre da prendere con le molle. 

 

" Giocano bene, hanno grande profondità, hanno le punti veloci e concedono poco. Dovremo essere bravi a capire che non sarà una partita semplice. Sarà una partita differente da mercoledì: domani si parla di Campionato. Dopo la partita col Barcellona bisogna calarsi subito nel campionato. Abbiamo l'obbligo di far più punti possibili per arrivare in vetta alla classifica o essere lì ad un punto".

 

Intanto non ci sarà Nesta...

 

"Domani uno tra Yepes e Bonera. Mexes non è ancora pronto, presto lo vedremo in campo. Per quanto riguarda gli altri valuterò l'aggiornamento di oggi".

 

Per lo scudetto il tecnico rossonero vede bene la Juventus e non solo. Anche se il Milan resta il favorito numero uno.

 

"Non credo che la pressione di essere favoriti ci dia fastidio. Credo che la Juve, per il mercato che ha fatto, sia partita come una delle favorite. In questo momento ancor di più è una delle favorite. L'Udinese sta proseguendo il lavoro fatto già negli ultimi anni. La Lazio fino a poco prima della fine era in lotta per il Campionato e per un posto in Champions. Sono squadre che si stanno riconfermando. Noi abbiamo vinto l'anno scorso ed è per questo che rimaniamo favoriti".

 

Più difficile puntare a vincere in Europa? Forse no, dopo l'ultima prova con il Barcellona l'autostima è salita di un bel po'.

 

"Usciamo bene dalla partita di mercoledì, ma non dobbiamo accontentarci della bella partita. Vista l'ultima partita  di Barcellona, abbiamo giocato bene. Ci ha portato autostima e con la consapevolezza di giocarcela con le grandi d'Europa. Però ripeto: Real e Barcellona sono a un livello superiore".   

 

Di Carlos Tevez l'allenatore rossonero parla a Radio Deejay poco dopo la conferenza stampa. "Tevez è ancora un giocatore del City, a gennaio vedremo. Io comunque spero di avere al più presto il vero Pato...".