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    VIDEO Allegri: 'Giusto parlare di serie B come stimolo'

    VIDEO Allegri: 'Giusto parlare di serie B come stimolo'

     

    Ai microfoni di Sky Sport HD, alla fine della partita del San Paolo, finita 2-2, l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri.
     
    Cosa le piaciuto di più, la reazione?
    Nel secondo tempo abbiamo subito due o tre situazioni dove il Napoli poteva chiudere la partita dopo il 2-1 nostro, anche in questo caso su errori nostri. Secondo me, stando un pochino più attenti si possono evitare. De Sciglio ha fatto veramente una buona partita, come tutta la squadra, abbiamo creato molto, abbiamo avuto due o tre situazioni all’ultimo clamorose, credo che la squadra abbia meritato il punto. E’ stata una bella partita, giocata con intensità, con un po’ più di lucidità negli ultimi 30 metri potevamo arrivare più vicini al portiere. Nonostante tutto, i ragazzi hanno fatto una buona partita, credo che stavano bene anche fisicamente e c’è stata una buona intensità.
     
    Montolivo meglio come mezz’ala?
    Montolivo ha fatto una buona partita e ha fatto una buona partita De Jong davanti alla difesa, ha recuperato molti palloni, ha capito il ruolo oggi e Boateng ha fatto una buona partita. Boateng ha grande forza, ha grande fisicità e sono contento di quello che ha fatto.
     
    Sulla sostituzione di Montolivo
    Se devo guardare l’andamento della squadra in campo non dovevo togliere nessuno, perché la squadra stava facendo molto bene. Ho tolto Montolivo perché era un po’ stanco e in quel momento mi serviva uno più brillante vicino ai loro difensori che poteva essere Robinho, che magari dava un po0’ di vivacità e, soprattutto, aveva l’ultimo passaggio.
     
    Si può dire un tempo per uno?
    Non sono d’accordo, perché il secondo tempo può essere stato alla pari, ci siamo trovati sotto su due errori nostri. Nel primo tempo abbiamo avuto tre o quattro situazioni importanti.
     
    L’ingresso di Niang è un segnale anche per Pato?
    E’ un segnale perché credevo che in quel momento avessimo tutte le carte in regola per vincere la partita e Niang a 10-12 minuti dalla fine sarebbe entrato meglio di Pato e lo ha fatto. E’ entrato bene, sono contento, e un ragazzo di 17 anni, quasi 18 e, quindi, ha tutte le qualità per far bene, ma va gestito nel migliore dei modi.
     
    Parla spesso di errori: come prova a stimolarli da questo punto di vista?
    Sugli errori non è questione di migliorarli o stimolarli, è questione di attenzione e farglieli rivedere. Intanto, stasera sono stati molto bravi i quattro difensori, soprattutto i due centrali, a coprire tutti i tagli di Cavani e lo hanno fatto molto bene e sono stati molto bravi. Sia Acerbi che Mexes hanno fatto una buona partita, così Constant, che sta crescendo, lo stesso De Sciglio, che ha giocato con molta personalità, tecnicamente molto bravo e pulito. Credo che rivedendo il primo tempo, anche io non credevo che stessimo sul 2-0, però loro hanno fatto due gol e noi solamente uno con le occasioni che abbiamo avuto. Le motivazioni dobbiamo averle e piano, piano dobbiamo togliere questi errori dei singoli.
     
    E’vero che lei ha parlato di Serie B ai suoi ragazzi, criticandoli per gli allenamenti durante la settimana?
    No, non è che si parla di questo argomento, qualcuno ha riportato la voce di un giornalista che io, parlando serenamente con la squadra, ho detto che siccome la paura ogni tanto fa 90, allora, magari, una frase del genere, in un momento del genere, può far solo che bene, perché la realtà è quella, avevamo 14 punti, abbiamo Napoli, con il quale abbiamo già giocato, Juventus, e poi Catania e Torino fuori e ritrovarsi in fondo è un attimo. Questa squadra ha qualità per stare in una classifica diversa, però con un atteggiamento diverso.
     

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