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    Milan, al via il progetto seconda squadra dal 2024: la Serie C aspetta Camarda

    Milan, al via il progetto seconda squadra dal 2024: la Serie C aspetta Camarda

    • GS e DL
    La Juventus (nel 2018) è stata la prima società a credere nel progetto seconde squadre in Italia, seguendo il modello che tanto bene ha fatto in giro per l’Europa, specialmente in Spagna, Germania e Inghilterra, dove esiste un vero e proprio campionato per le formazioni riserve. Dopo i bianconeri, a partire da quest’anno, l’Atalanta si è dotata di una squadra Under 23 che sta competendo nel torneo di Serie C, girone A, a differenza della Juve Next Gen che si trova nel gruppo B. Ma dall’anno prossimo, ad annoverare una formazione giovanile che possa competere nella terza divisione del calcio italiano, ci potrebbe essere un’altra società.

    IDEA MILAN – Il Milan, infatti, come riportato da Repubblica e confermato da Calciomercato.com, è pronto a compiere questo passo importante. Il club di Via Aldo Rossi sta valutando concretamente questa possibilità. La realizzazione del progetto è ancora in una fase embrionale: bisogna valutare correttamente ogni opzione sul piatto, strutturando l’idea con una precisa logica e direzionando una parte degli introiti rossoneri in investimenti che siano diretti a questa nuova squadra. L’obiettivo, ovviamente, è ben chiaro: permettere alla grande quantità di giovani presenti tra prima squadra e, soprattutto, Primavera di essere valorizzati, consentendogli di competere sin da subito con un calcio di livello professionistico, innalzando dunque l’intensità del loro gioco e permettendogli una crescita maggiore. Il Milan, quindi, valuta questa occasione e, in caso decidesse di accelerare con il progetto, il tutto sarebbe finalizzato per la prossima stagione, con l’Under 23 rossonera che disputerebbe il campionato di Serie C 2024/25. Va considerato, inoltre, che tale eventualità sarebbe resa possibile solo nel caso in cui qualche società dovesse rinunciare all’iscrizione al torneo o, in alternativa, nel caso in cui fosse permessa l’iscrizione in soprannumero.

    GIOVANI DA VALORIZZARE – Tale progetto sarebbe affidato alle sapienti mani di Vincenzo Vergine, nuovo responsabile del settore giovanile rossonero. Ma chi sarebbe idoneo a far parte di un’ipotetica rosa Under 23 per il Milan? Chiaramente, gran parte degli elementi verrebbero presi dall’ottima formazione Primavera di Ignazio Abate, al quale potrebbe essere concessa la guida dell’eventuale squadra in Serie C (permettendo allo stesso ex capitano di acquisire la giusta esperienza in panchina, vivendo un campionato professionistico). Una primavera di Abate che arriva da una semifinale di Youth League – la scorsa stagione – e che sta dominando il proprio torneo grazie all’apporto di giocatori come Zeroli, Chaka Traoré, Simic, lo stesso Bartesaghi (che ha già debuttato in Serie A in uno spezzone di gara contro il Verona) e, soprattutto, quel Francesco Camarda, classe 2008, che sta inanellando record su record. Il progetto, dunque, andrebbe anche a vantaggio di una crescita professionale di questi talenti, per poi consegnare alla prima squadra elementi che siano maggiormente pronti per la Serie A. Un’idea, un progetto da strutturare con coscienza. Il Milan si prepara a lanciare la sua seconda squadra.

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