LightRocket via Getty Images
Milan, per il mercato c'è Berlusconi: un ultimo sforzo prima dei saluti?
ACCONTO INUTILE - Nuova (l'ennesima) deadline dunque alla fine di agosto e si tratta di una vera e propria mazzata per le ambizioni di mercato del Milan: anche la firma del preliminare che sbloccherebbe i 15 milioni di euro previsti come acconto arriverebbe a ridosso della chiusura di questa finestra estiva, rendendo dunque praticamente inutile il loro utilizzo. Tutto passa dunque dall'autofinanziamento, dal sacrificio di un giocatore che garantisca liquidità immediata come Bacca o De Sciglio: senza questo sacrificio impossibile chiudere operazioni anche già virtualmente concluse come Sosa o Musacchio, nel frattempo Galliani può solo prendere tempo e sperare che nessun altro club approfitti dell'immobilismo rossonero, si inserisca e soffi il giocatore, come accaduto con Pjaca.
L'ULTIMO SACRIFICIO - Un'altra soluzione in verità ci sarebbe, ma non è stata presa in considerazione, o almeno non ancora: che come l'anno scorso sia ancora una volta Silvio Berlusconi a finanziare questo mercato, magari non con le stesse cifre della passata stagione ma alle condizioni previste dall'accordo con i cinesi, quei 15-20 milioni di euro vitali almeno per chiudere uno-due colpi. Seppur sia Fininvest che il presidente stesso siano restii a questo tipo di soluzione, scottati dalla situazione vissuta con Bee Taechaubol (soldi anticipati per il mercato ma a causa del naufragio della trattativa mai rientrati nelle casse di Fininvest), si tratterebbe di un segnale importante anche per quanto riguarda l'attuale vicenda societaria: Berlusconi ai delegati della Curva Sud ricevuti ad Arcore ha confessato di essere in attesa, le parti ostentano ancora fiducia e serenità sul buon esito dell'operazione, finanziare questo mercato (con la possibilità di rientrare dell'investimento) darebbe più peso a questa fiducia e spazzerebbe via i tanti dubbi che di giorno in giorno crescono attorno al futuro del Milan; non farlo d'altro canto alimenterebbe ulteriormente la sfiducia di tifosi e addetti ai lavori sulla questione. Un ultimo sforzo dunque per dimostrare che non si tratta di un bluff come molti ora sostengono, che i continui rinvii sono dovuti esclusivamente alla delicatezza di una trattativa così importante: se tutto è vero Berlusconi dia un ultimo segnale per tranquillizzare i tifosi, anticipi i fondi necessari per il mercato e scommetta un'ultima volta sul futuro del Milan, del suo Milan.
Twitter: @Albri_Fede90