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Milan a rapporto dagli ultras, la Procura Federale vuole vederci chiaro
Ha suscitato polemiche e sta alimentando il dibattito da diverse ore il confronto avvenuto ieri sera al "Picco" tra gli ultras del Milan ed i calciatori rossoneri al termine della partita persa sul campo dello Spezia dalla formazione allenata da Stefano Pioli. Tanto che la Procura Federale diretta da Giuseppe Chiné ha aperto un fascicolo sull'accaduto per verificare la presenza di comportamenti illeciti da parte dei rappresentanti del tifo organizzato milanista e di eventuali minacce nei confronti dei giocatori. Il Codice di Giustizia Sportiva della Figc, infatti, contiene una norma che vieta le così dette 'gogne pubbliche' a cui i calciatori si sottopongono per compiacere le frange più estreme delle varie tifoserie.
LE NORME - L’articolo 26 del Codice recita infatti che "durante le gare o in situazioni collegate allo svolgimento della loro attività, ai tesserati è fatto divieto di avere interlocuzioni con i sostenitori o di sottostare a manifestazioni e comportamenti degli stessi che costituiscano forme di intimidazione, determinino offesa, denigrazione, insulto per la persona o comunque violino la dignità umana". "In caso di violazione del divieto si applicano le sanzioni di cui all’art. 9, comma 1, lett. e) o h). In ambito professionistico, unitamente alla sanzione di cui all’art. 9, comma 1, lettera e) o h) si applica la sanzione di cui all’art. 9, comma 1, lettera d) nelle seguenti misure: euro 20.000 per violazioni in ambito di Serie A; euro 8.000 per violazioni in ambito di Serie B; euro 4.000 per violazioni in ambito di Lega Pro», si legge ancora.
Le sanzioni previste dall’articolo 9, comma 1, alla lettera e) o h) sono le seguenti:
Squalifica per una o più giornate di gara; in caso di condotta di particolare violenza o di particolare gravità, la squalifica non è inferiore a quattro giornate di gara;
h) inibizione temporanea a svolgere attività in ambito FIGC, con eventuale richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA, a ricoprire cariche federali e a rappresentare le società in ambito federale, indipendentemente dall’eventuale rapporto di lavoro.
MASSIMO SOSTEGNO MA... - I capi della Curva, che hanno annunciato già ieri sera attraverso i propri canali sociali, la loro presenza a Milanello questa mattina, a partire dalle 12 - per far sentire il proprio sostegno alla squadra in occasione dell'allenamento successivo al ko di La Spezia e in vista della semifinale di ritorno di Champions League contro l'Inter di martedì sera - hanno tenuto a rapporto per qualche minuto i giocatori, in presenza di Pioli, invitando tutto il gruppo a dare qualcosa di più alla luce delle ultime scialbe prestazioni ma confermando al tempo stesso pieno sostegno in vista dei prossimi delicatissimi impegni.
LE NORME - L’articolo 26 del Codice recita infatti che "durante le gare o in situazioni collegate allo svolgimento della loro attività, ai tesserati è fatto divieto di avere interlocuzioni con i sostenitori o di sottostare a manifestazioni e comportamenti degli stessi che costituiscano forme di intimidazione, determinino offesa, denigrazione, insulto per la persona o comunque violino la dignità umana". "In caso di violazione del divieto si applicano le sanzioni di cui all’art. 9, comma 1, lett. e) o h). In ambito professionistico, unitamente alla sanzione di cui all’art. 9, comma 1, lettera e) o h) si applica la sanzione di cui all’art. 9, comma 1, lettera d) nelle seguenti misure: euro 20.000 per violazioni in ambito di Serie A; euro 8.000 per violazioni in ambito di Serie B; euro 4.000 per violazioni in ambito di Lega Pro», si legge ancora.
Le sanzioni previste dall’articolo 9, comma 1, alla lettera e) o h) sono le seguenti:
Squalifica per una o più giornate di gara; in caso di condotta di particolare violenza o di particolare gravità, la squalifica non è inferiore a quattro giornate di gara;
h) inibizione temporanea a svolgere attività in ambito FIGC, con eventuale richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA, a ricoprire cariche federali e a rappresentare le società in ambito federale, indipendentemente dall’eventuale rapporto di lavoro.
MASSIMO SOSTEGNO MA... - I capi della Curva, che hanno annunciato già ieri sera attraverso i propri canali sociali, la loro presenza a Milanello questa mattina, a partire dalle 12 - per far sentire il proprio sostegno alla squadra in occasione dell'allenamento successivo al ko di La Spezia e in vista della semifinale di ritorno di Champions League contro l'Inter di martedì sera - hanno tenuto a rapporto per qualche minuto i giocatori, in presenza di Pioli, invitando tutto il gruppo a dare qualcosa di più alla luce delle ultime scialbe prestazioni ma confermando al tempo stesso pieno sostegno in vista dei prossimi delicatissimi impegni.