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    Pato fa viola Rossi? E Ibra...

    Pato fa viola Rossi? E Ibra...

    Questa sera non sarà in campo dall'inzio, ma Pato in panchina per Allegri è un motivo per sorridere. Il brasiliano torna a disposizione a due mesi dall’ultimo infortunio muscolare rimediato in Milan-Udinese (l'undicesimo dal 5 gennaio 2010) per la sfida con la Fiorentina, un avversario che il Papero conosce molto bene. Da quando è in Italia ha segnato ai viola cinque gol, tutti determinanti per regalare al Milan altrettante vittorie. La prima volta il 3 febbraio 2008, l'ultima volta il 10 aprile scorso, nel successo 2-1 finale (gli altri gol sono stati messi a segno da Seedorf e Vargas).

    Ieri in conferenza stampa, Allegri ha parlato così del brasiliano, chiamato ad una prova di maturità: "Deve mettersi a disposizione e sfruttare in pieno le sue qualita' tecniche, con il giusto approccio mentale e la disponibilita' ad allenarsi. In questo i veterani del Milan sono un esempio. L'unico modo per migliorare e' mettersi in discussione. Ha una buona condizione, ma è fuori da un po' di tempo, da due mesi ed ha bisogno di partire dalla panchina". Considerando i numeri che ha contro la Fiorentina, difficilmente resterà seduto tutti i 90 minuti.


    Oltre a Pato, Allegri punterà sulla voglia infinita di Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante svedese è pronto alla sfida di Champions contro il "nemico" Guardiola, prima però vuole regalare al Milan la sesta vittoria consecutiva, magari segnando il suo 100esimo gol in serie A in 195 partite (compresa quella del Franchi di stasera), il 20esimo con la maglia del Milan. La Fiorentina è una delle vittime preferite di Ibra con ben 7 gol, peccato solo che non ci sia più in porta Frey, battuto sei volte.
     


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