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    Milan, 46 milioni di plusvalenza da due cessioni: non è finita, il piano del club

    Milan, 46 milioni di plusvalenza da due cessioni: non è finita, il piano del club

    • Fabrizio Romano
      Fabrizio Romano
    Il budget per la prossima stagione è praticamente pronto. Nascerà un nuovo Milan e sarà importante anche fare cassa per reinvestire parte dei guadagni sul mercato, oltre alla cifra già stanziata dal gruppo Elliott. Ecco perché la dirigenza rossonera ha iniziato da tempo a fare i conti e certamente alcune cessioni si sono rivelate strategiche: Suso ha consentito ben 24 milioni di pura plusvalenza con il suo passaggio al Siviglia a titolo definitivo dopo la Champions conquistata, si tocca quota 46 milioni come cifra totale nell'arco dell'ultimo anno con gli altri 22 milioni incassati in questi mesi da Cutrone al Wolverhampton, poi passato alla Fiorentina.


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    NON FINISCE QUI - Mentre Piatek non ha fatto registrare plusvalenze e lo stesso rischia di essere per Paquetà, il Milan prevede altri passaggi in tal senso alla voce cessioni. Davide Calabria è un altro giocatore con cui il club rossonero può realizzare un incasso totale a bilancio perché proveniente dal settore giovanile, mentre per Donnarumma sarebbe lo stesso ma in questo caso il Milan proverà in ogni modo a trovare una soluzione sul fronte contratto. Di certo, vendere è importante così come smaltire alcuni ingaggi eccessivi ma anche queste plusvalenze aiutano a manovrare sul mercato che verrà. Suso è una notizia preziosa, Cutrone lo è stata. E non finisce qui...

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