Getty Images

Mihajlovic: 'Addio al Milan? Non è vero'
Mihajlovic prosegue: "Se voglio andare avanti con il Milan? Come no? Certo. Dove si sta meglio che al Milan? Non finirò mai di ringraziare il presidente Berlusconi e il dottor Galliani. Io sono qua con la coscienza pulita e vado avanti a testa alta. Mi spiace, ripeto, che sia bastata una sconfitta per far tornare fuori queste voci. Io ho sempre avuto due cose in questo mondo: le palle e la parola, ho sempre mantenuto tutte e due. Prima di cosa sono un uomo, poi un allenatore, se qualcuno ha dubbi chieda agli altri presidenti. Posso essere messo in discussione come allenatore, ma non come uomo".
Il terzo posto: "Mancini ci vede tagliati fuori dal terzo posto? Io sono concentrato sulla prossima partita con il Chievo. Quella di domenica è stata una sconfitta che brucia, ma non dobbiamo dimenticarci quanto fatto di buono. Ora mancano 10 giornate, sono abituato a guardare nel mio giardino. Non penso a cosa dicono gli altri allenatori".
Infine, sul ko con il Sassuolo: "Non sono state due notti facili, ho dormito poco. Abbiamo alcuni problemi in avanti, abbiamo una settimana per preparare la partita con il Chievo, vediamo. Le idee ci sono, vediamo se riusciamo a metterle in pratica".
INTANTO, PER MIHAJLOVIC ARRIVA UNA GIORNATA DI SQUALIIFICA DA PARTE DEL GIUDICE SPORTIVO. DI SEGUITO IL DISPOSITIVO.
MIHAJLOVIC Sinisa (Milan): per avere, al 27° del secondo tempo, uscendo dall'area tecnica e rivolgendosi ad un Assistente, contestato platealmente una decisione arbitrale; per avere quindi, all'atto del consequenziale allontanamento, rivolto agli ufficiali di gara un'espressione insultante.