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Mihajlovic: 'Mancini ha speso più di me, Bonaventura decisivo, de Jong giocherà'
SUI PROSSIMI IMPEGNI - "In Italia non ci sono partite facili, bisogna sempre dimostrare sul campo che siamo più forti. Sono tutte partite alla nostra portata, il nostro obiettivo è chiudere l'andata con una media di due punti a partita. Noi stiamo bene, ci stiamo allenando bene. La squadra è compatta e serena, siamo concentrati sulla partita contro il Carpi. Borriello è molto in forma, ho grande stima per Castori, ma se noi giochiamo come sappiamo vinceremo. Possiamo perderla solo noi".
SULLE ASSENZE - "Se avessimo avuto tutti a disposizione avrei avuto più scelta. Quando torneranno Balotelli e Menez potremo divertirci di più. Ora ho comunque tre attaccanti in forma"
SULLE RISERVE - "Io ho a disposizione 28 giocatori, credo che quella contro il Crotone era la partita giusta per avere delle indicazioni ed è quello che è successo. Abbiamo fatto fatica martedì, ma abbiamo vinto e passato il turno. Ho avuto alcune risposte positive e alcune negative. Mi aspettavo di più perchè giocavamo contro una squadra di Serie B".
SU BACCA E BONAVENTURA - "Da quattro mesi ci sono molte critiche intorno al Milan, noi dobbiamo pensare solo ad andar avanti. Bacca è il nostro capocannoniere, ma dobbiamo metterlo in condizione di segnare. Bonaventura è il giocatore più decisivo del Milan, è un giocatore molto importante".
SU PRANDELLI - "Lo ringrazio, fa sempre piacere ricevere i complimenti di grandi persone di calcio. L'allenatore deve essere bravo non solo a preparare la squadra ma anche tutto quello che c'è intorno. Io ho il mio carattere, non sono venuto al Milan per essere simpatico ma per lavorare bene".
SU BOATENG - "E' un giocatore importante, ha dimostrato di stare bene, arriverebbe qui gratis fino a giugno, potrebbe essere utile".
SULLA JUVE - "Sta facendo molto bene, ma anche noi stiamo facendo bene eppure non vedo tutta questa euforia. Non dobbiamo pensare a queste cose comunque e pensare a portare a casa più punti possibili. Il nostro obiettivo è arrivare tra le prime tre, il campionato è ancora lungo, vediamo come andrà, ma sono sicuro che fare un girone di ritorno migliore rispetto a quello di andata".
SULLA COPPA ITALIA - "Non avendo le coppe, la Coppa Italia è un nostro obiettivo e vogliamo portarla a casa".
SUL CALENDARIO - "Sono tutte partite alla nostra portata, ma dobbiamo dimostrare sul campo di essere più forti. Pensiamo ad una partita alla volta e poi vediamo dove siamo alla fine del girone di andata, il nostro obiettivo è quello di avere una media di due punti a partita".
SUI RISULTATI - "Per arrivare tre le prime devi avere continuità di risultati, noi stiamo cercando di fare questo. Noi abbiamo avuto quasi tutti gli scontri diretti fuori casa, nel ritorno li avremo in casa".
SUL PRESIDENTE - "Ci sentiamo tutte le settimane, ho un ottimo rapporto con lui. Gli faccio gli auguri per il suo piccolo intervento che per un leone come lui è un solletico. Tutte le scelte che faccio sono state rispettate dal presidente e dalla società. Con Galliani mi vedo e sento ogni giorno ed è il mio punto di riferimento. In questi mesi ho fatto diverse scelte, ma sono stato sempre appoggiato dalla società".
SUL GRUPPO - "La squadra non deve sbagliare mai l'atteggiamento mentale. Sono partite che possiamo vincere, ma dobbiamo entrare in campo sempre con la testa giusta, dipende tutto da noi".
SULL'INTER - "Da quando è arrivato Mancini ha fatto molti acquisti e ha avuto più tempo. Noi siamo ripartiti da zero, serve tempo, anche se so che nelle grandi squadre non c'è mai molto tempo. Dopo la partita contro il Napoli abbiamo una media di due punti a partita, abbiamo ancora molti margini di miglioramento. Oltre i tifosi, anche noi non siamo contenti del nostro inizio di stagione, ma ora siamo in ripresa".
SU DE JONG E MONTOLIVO -: "Con il 4-4-2 Nigel giocherà di più, lui e Riccardo possono completarsi bene con questo modulo".
SU JOSE' MAURI - "L'ho visto bene martedì, ha avuto l'atteggiamento giusto. Deve ancora crescere, ma è una risorsa importante a centrocampo".
SUL MERCATO - "Ne stiamo parlando ma non ancora in maniera importante. La società sa cosa ci serve".
SULL'ATTACCO - "Non ho mai avuto tutti gli attaccanti a disposizione, meglio avere più giocatori a disposizione che avere le scelte obbligate".
