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Messi, una pistola alla tempia chiamata Mondiale
A coloro che credono nei fatti dico che con Ronaldo in campo vincere è facile. Cristiano ha gli occhi della tigre; Messi no, non ha quel suo sguardo. Si porta dietro il peso della storia, dell'Argentina, e ha una pistola alla tempia chiamata Mondiale. Se non vince parte il colpo. Il peso lo schiaccia perché Messi è un Dio emotivo, ma nel suo calcio metafisico c'è una pretesa di assoluto che non si spiega con la matematica e con i numeri. E a voi che non capite questo io dico, prendetevi Cristiano (il vostro Dio che ha tutto il mio rispetto), che io mi tengo Leo. Anche quando passeggia sul campo in cerca dello spazio che gli consenta una giocata delle sue, tra una selva di uomini e di gambe che gli si cuciono addosso. Mi tengo Leo Messi, con i suoi tocchi vellutati, il suo mancino e i suoi assist, il tiro calibrato, il suo controllo palla, i suoi dribbling e quelle accelerazioni. A coloro che credono nei numeri dico che ultimamente pendono dalla parte di Ronaldo, ma il calcio è emozione e sentimento e in questo senso nessuno è come Messi: col suo mondiale tallone d'Achille, la sua fragilità, la sua mancanza di alternative ad essere il migliore di sempre. Vorrei vedere voi che oggi avete scritto "l'ennesima figuraccia dell'argentino", vorrei vedere voi che non mostrate sensibilità nel valutare l'arte e giudicate sui freddi numeri momentanei, sebbene certi.
Da un critico mi aspetterei che mi mostrasse una partita sotto diversi profili: difficoltà che un giocatore sta incontrando, stato di forma e complessità di un torneo logorante dove si gioca ogni tre giorni e dove un campione esperto sa che deve dosare le sue forze per arrivare in fondo. O provarci. Ciò che rimane nella memoria della gente è il desiderio di grandezza, con le emozioni che ne conseguono. Senza niente togliere a Ronaldo che parla con i fatti, Leo Messi scrive poesie. La sua grazia, la sua inventiva, la fragilità appagano i nostri sentimenti. E se il suo calcio seduce è solamente perché le emozioni hanno un impatto maggiore rispetto ai numeri e ai fatti.