Meret e Bonifazi, Floccari e Antenucci: la Spal made in Italy comanda la B
REALTA' TUTTA ITALIANA - No, non siamo di fronte a un miracolo, ma a una programmazione mirata, che ha portato la Spal, dopo 23 anni di assenza in B, nuovamente a respirare l'aria di grande calcio. Merito del presidente Walter Mattioli, Uòlter, scartato da calciatore proprio dal club biancazzurro, e ora numero 1 di un club che ha puntato totalmente sugli italiani, come fece il Piacenza della famiglia Garilli: nessuno straniero, dal numero 1 Alex Meret al 34 Tommaso Costantini, tutti azzurri. Il nome più esotico è quello di Mirco Antenucci, 32enne molisano, reduce da un'esperienza in Inghilterra, dove ha indossato la storica maglia del Leeds, facendo innamorare i tifosi whites.
MIX LETALE - Come nei cocktail che ti stendono dopo un solo sorso, anche la Spal è un perfetto mix di gioventù ed esperienza, letale per gli avversari (una sola sconfitta nelle ultime 19), perfettamente shakerato da Semplici, seguito dalla sua Fiorentina. Alex Meret e Kevin Bonifazi, già selezionati da Ventura per la Nazionale, Filippo Costa, che ha perfettamente sostituito, tolta l'espulsione di oggi, Andrea Beghetto finito al Genoa, e Simone Pontisso portano freschezza, Arini, Schiattarella, il già citato Antenucci e Floccari (foto facebook.com/Spal) regalano personalità e il giusto equilibrio. Il neo numero 10 biancazzurro si è calato alla perfezione in un contesto vincente, non toccando meccanismi già perfetti ma anzi, oliandoli con la sua umiltà ha reso tutto ancor più speciale. Come speciale sta diventando il cammino di questa banda totalmente italiana.
@AngeTaglieri88