Nella Juventus irrompe il fattore C, che non è nemmeno lontano parente del fatto­re X, il tallone d’Achille della squadra di Del Neri, ammalata di pareggite subacu­ta. Il fattore C è il fattore Conte, che non perde tempo e da vecchio guerriero bian­conero si “accomoda” subito in prima li­nea. Per accelerare, anche, le operazioni di mercato. Dove non gli pesa metterci la faccia e quindi la firma sotto quella di Beppe Marotta e Fabio Paratici. 

A nemmeno quattro giorni dalla confe­renza di insediamento, il nuovo tecnico scelto dalla Juventus per rilanciarsi è già in missione per visionare nel tempio di Wembley soprattutto Inler, uno dei due pi­lastri del suo centrocampo bianconero. Oggi pomeriggio annoterà tempi e movi­menti del capitano della Svizzera nella speranza di rivedere il tutto anche con la casacca della Juventus che indosserà si­curamente il terzino elvetico Ziegler. Con­te, presentandosi a Inghilterra-Svizzera, va dunque in pressing su Inler. Stile vec­chia maniera: eccolo servito il fattore C.