Mancano poco più di 45 giorni all'apertura del mercato di riparazione di gennaio e la Juventus di Antonio Conte resta vigile sul mercato per cercare di migliorare una rosa già molto competitiva e ricca di ottimi giocatori. Fortissima in campionato, un po' a bloccata in Champions League dove le ultime due partite contro Copenaghen e Galatasaray saranno decisive per accedere agli ottavi di finale, obiettivo minimo per una squadra ambiziosa come quella bianconera, sia per la stagione in sè ma anche per le ragioni legate al mercato in entrata e uscita.

Marotta e Paratici in estate hanno portato alla corte dell'allenatore leccese Carlitos Tevez, che sta facendo la differenza con gol, assist e movimenti essenziali per il gioco della squadra, Fernando Llorente, criticato all'inizio ma sempre più nel vivo della manovra e decisivo nelle ultime partite e il difensore Angelo Ogbonna, attualmente un po' chiuso dal terzetto Barzagli-Bonucci-Chiellini, imprescindibile anche per Cesare Prandelli in Nazionale.

A gennaio, la dirigenza avrà il compito di piazzare quei due-tre giocatori che stanno trovando poco spazio o che non sono presi in considerazione da Conte. L'indiziato numero uno è Marco Motta, esterno classe '86, che è rimasto in bianconero per mancanza di offerte in estate, un suo addio è molto probabile un po' come il talentino, assistito da Raiola, Bouy che non è sceso in campo nemmeno per un minuto. Da valutare anche la posizione di Sebastian Giovinco: se arrivasse l'offerta giusta per l'ex attaccante del Parma e la Juventus riuscisse a trovare un valido sostituto, la Formica Atomica cambierà aria.

Il primo acquisto per il mercato di riparazione sarà Simone Pepe che proprio oggi su Twitter ha espresso la sua felicità visto che a breve tornerà a lavorare con la squadra dopo circa un anno di stop per un problema di cicatrizzazione del flessore della coscia. I nomi caldi per la Vecchia Signora portano agli esterni Jeremy Menez del Psg, in scadenza a giugno e voglioso di cambiare maglia perchè chiuso e poco impiegato da Laurent Blanc. Sempre vivo l'interesse per Jonathan Biabiany del Parma, vecchio pallino di Conte che farebbe molto comodo per la sua duttilità e velocità. In una mediana già molto forte, ma da leggersi in prospettiva futura, sul tavolo ci sono i nomi di Fernando del Porto (in scadenza di contratto il 30 giugno del 2014) e Radja Nainggolan, accostato più volte ai bianconeri. Su entrambi i calciatori c'è anche l'Inter di Thohir che a dire il vero sembra in vantaggio sul centrocampista del Cagliari.

In attacco rimarranno sicuramente Tevez, Llorente e Vucinic, che si sta riprendendo dall'infortunio patito contro il Galatasaray e che molto probabilmente lascerà Torino ma a fine stagione. Quagliarella e Giovinco hanno voglia di giocare con continuità ma questo Conte non lo può garantire, più facile che parta il secondo ma se non si troverà un rimpiazzo adeguato rimarranno entrambi fino alla fine del campionato. 

Da qui a giugno la dirigenza avrà da lavorare parecchio visto che si sta ancora discutendo del rinnovo di contratto per Andrea Pirlo, ci sarà poi da valutare la situazione di Claudio Marchisio, (un po' sottotono in questa stagione), che ha tante richieste dall'estero, United su tutti. Compito arduo sarà quello di respingere gli assalti di Chelsea e Real Madrid per Paul Pogba e Arturo Vidal. Inoltre ci potrebbe essere in rosa uno Xabi Alonso in più, ma di questo ci sarà ancora tempo per parlarne.