Mercato invernale, oggi si parte: tutti i nomi caldi del momento
Si apre ufficialmente oggi la sessione invernale del mercato italiano che si chiude alle ore 23 del 2 febbraio, più o meno in linea con gli altri principali campionati europei. Nonostante l'atavica assenze di risorse economiche, sarà un mercato molto più movimentato del solito perchè sono diverse le formazioni di Serie A chiamate ad intervenire per rimediare agli errori commessi la scorsa estate e arrivare a quei rinforzi necessari per provare a raggiungere gli obiettivi di inizio stagione. Milan e Inter sono le squadre che si sono mosse con un certo anticipo rispetto alla concorrenza e che, insieme al Napoli, hanno manifestato l'intenzione di portare a termine il maggior numero di operazioni, mentre Juventus e Roma, forti di un predominio piuttosto chiaro espresso sul campo, daranno priorità alle cessioni di quei calciatori in esubero per poi andare a puntellare le rispettive rose con pochi acquisti ma di qualità.
MILAN: CERCI NON BASTA - La finestra del mercato di gennaio è stata inaugurata sotto Natale dal Milan di Filippo Inzaghi, che ha chiuso in pochi giorni l'ingaggio in prestito per 18 mesi di Alessio Cerci dall'Atletico Madrid, col flop Fernando Torres a fare il percorso inverso e battendo in volata l'Inter. Ma Galliani non si ferma qui: l'idea è quella di regalare a Inzaghi altri due ritocchi, un esterno sinistro di difesa che prenda il posto di Armero e un centrocampista di quantità e qualità che si riveli più affidabile del giovane van Ginkel. Operazioni necessariamente con la formula del prestito o dello scambio e che passeranno da un necessario sfoltimento della squadra attraverso le partenze di quei giocatori che l'allenatore rossonero non ha mai preso in considerazione o che ha bocciato sul campo: Albertazzi, Zaccardo, van Ginkel, Saponara, Niang, Armero e Pazzini, l'elenco è lungo. Ma molto dipenderà anche dalle offerte che arriveranno.
INTER TRA SHAQIRI E LAVEZZI - Beffata sul gong per Cerci, l'Inter si è prontamente tuffata sull'attaccante tedesco dell'Arsenal Lukas Podolski e ha chiuso, regalando a Mancini un giocatore di carisma ed esperienza internazionale che gli consentirà anche di completare la trasformazione tattica della squadra rispetto all'epoca mazzarriana. Un altro attaccante per il 4-3-3 (Lavezzi e Shaqiri i sogni proibiti, l'egiziano Salah del Chelsea l'occasione delle ultime ore di mercato i nomi più caldi) e un centrocampista per considerare soddisfacente il lavoro durante le festività del ds Piero Ausilio. Per la mediana, si attendono sviluppi sul fronte Lassana Diarra, ma fino all'ultimo si manterrà un fronte aperto col Liverpool per Lucas Leiva; la sensazione è che, senza una cessione illustre e con la spada di Damocle delle sanzioni del Fair Play Finanziario, sarà molto complicato ad arrivare a calciatori in grado di far fare un importante salto di qualità per dare l'assalto alla zona Champions League. In uscita, da monitorare la posizione di Vidic, finito ai margini della squadra con Mancini e che potrebbe decidere di concludere dopo appena 6 mesi la sua esperienza in nerazzurro per fare ritorno in Premier League.
DUE NOMI PER ALLEGRI - Wesley Sneijder è invece il grande nome che Beppe Marotta vorrebbe portare in casa Juventus per lanciare un ulteriore messaggio alla Roma in vista del testa a testa per lo Scudetto che proseguirà nella seconda metà di stagione. Ineleggibile per la Champions League, l'olandese è però l'uomo dell'ultimo passaggio per esaltare il 4-3-1-2 di Allegri e, indirettamente, preparare il terreno per l'addio ad una delle stelle del centrocampo bianconero nella prossima estate da scegliere tra Vidal e Pogba. Dal Galatasaray arrivano i primi messaggi di apertura ad una trattativa al quale l'ex Inter ha già dato il via libera; in alternativa, la pista certamente meno suggestiva che conduce ad Alessandro Diamanti, pronto a salutare la Cina e il Guangzhou Evergrande. Per puntellare il reparto difensivo, orfano da agosto di Barzagli e afflitto dai ripetuti problemi fisici di Caceres, è invece il portoghese Rolando il prescelto: si tratta ad oltranza col Porto per arrivare al centrale in totale rottura col suo club di appartenenza. In uscita c'è invece Giovinco, pronto comunque a salutare la Juve a giugno alla scadenza del contratto, su cui hanno messo gli occhi Torino, Fiorentina e anche l'ambizioso Bologna in Serie B.
NAPOLI SOGNA, ROMA RIMANDA - La vittoria della Supercoppa a Doha sembra invece aver risvegliato l'entusiasmo del Napoli e del suo presidente Aurelio De Laurentiis, che ha chiuso in pochi giorni gli acquisti di Gabbiadini per l'attacco e di Strinic per la difesa, ma la sensazione è che il patron azzurro voglia fare ancora qualcosa per sbaragliare la concorrenza per il terzo posto ed essere protagonisti anche in Europa League, in attesa che Rafa Benitez sciolga le riserve sul suo futuro e decida se proseguire o meno il suo rapporto col club partenopeo. La Roma, blindato Florenzi e al lavoro per rinnovare anche il contratto di Keita, si sta concentrando soprattutto sulle uscite dei giovani poco impiegati da Garcia o degli scontenti: Salih Ucan, Emanuelson, Sanabria, Paredes, Borriello e Ashley Cole i calciatori in uscita, mentre in entrata Sabatini potrebbe anche fermarsi agli acquisti dei promettenti sudamericani Ezequiel Ponce e Kevin Mendez per programmare il futuro con la solita lungimiranza. Rimandate in estate le soluzioni dei casi Destro e Nainggolan, con l'attaccante che tanto piace al Milan che però sarà trattenuto fino a giugno e il belga per cui va trovato un accordo col Cagliari per riscattare la seconda metà del cartellino e per cui Juventus e Liverpool sono pronte ad approfittare di eventuali intoppi. Tra le trattative delle "altre", in via di definizione il passaggio dell'attaccante colombiano Luis Muriel dall'Udinese alla Sampdoria, mentre la Fiorentina è alla ricerca di una seconda punta che possa giocare al fianco di Gomez e il nome più caldo del momento è quello di Diamanti.
OCCASIONI A COSTO ZERO - Gennaio è anche il mese in cui si può cominciare ad intavolare le trattative con quei giocatori che andranno in scadenza di contratto a giugno e che ancora non hanno trovato l'accordo per rinnovare con i rispettivi club. La situazione più esplosiva è certamente quella che riguarda il portiere della Fiorentina Neto, che ha già fatto sapere di non essere intenzionato a proseguire con i viola e per cui è pronta a scatenarsi una vera e propria asta che vede l'acerrima rivale Juventus in vantaggio su Roma, Inter e Liverpool. Nel Milan, sono ben 9 gli elementi in scadenza e, dando per scontata la permanenza di Abate, sono soprattutto Mexes e de Jong i nodi da sciogliere: dopo un avvio nel dimenticatoio, il francese si è conquistato la titolarità a suon di grandi prestazioni ma il suo contratto da 4 milioni netti non è compatibile con gli attuali parametri della società rossonera e andrà ridiscusso al ribasso. Per il mediano olandese, che di milioni ne percepisce 3,5 il discorso è analogo ma, mentre Mexes ha mostrato timidi segnali di apertura, per l'ex Manchester City si va verso la separazione, esattamente come con Pazzini. Munoz del Palermo, Pasqual e Aquilani della Fiorentina le altre situazioni da dirimere e destinate ad agitare le prossime settimane di calciomercato.
MILAN: CERCI NON BASTA - La finestra del mercato di gennaio è stata inaugurata sotto Natale dal Milan di Filippo Inzaghi, che ha chiuso in pochi giorni l'ingaggio in prestito per 18 mesi di Alessio Cerci dall'Atletico Madrid, col flop Fernando Torres a fare il percorso inverso e battendo in volata l'Inter. Ma Galliani non si ferma qui: l'idea è quella di regalare a Inzaghi altri due ritocchi, un esterno sinistro di difesa che prenda il posto di Armero e un centrocampista di quantità e qualità che si riveli più affidabile del giovane van Ginkel. Operazioni necessariamente con la formula del prestito o dello scambio e che passeranno da un necessario sfoltimento della squadra attraverso le partenze di quei giocatori che l'allenatore rossonero non ha mai preso in considerazione o che ha bocciato sul campo: Albertazzi, Zaccardo, van Ginkel, Saponara, Niang, Armero e Pazzini, l'elenco è lungo. Ma molto dipenderà anche dalle offerte che arriveranno.
INTER TRA SHAQIRI E LAVEZZI - Beffata sul gong per Cerci, l'Inter si è prontamente tuffata sull'attaccante tedesco dell'Arsenal Lukas Podolski e ha chiuso, regalando a Mancini un giocatore di carisma ed esperienza internazionale che gli consentirà anche di completare la trasformazione tattica della squadra rispetto all'epoca mazzarriana. Un altro attaccante per il 4-3-3 (Lavezzi e Shaqiri i sogni proibiti, l'egiziano Salah del Chelsea l'occasione delle ultime ore di mercato i nomi più caldi) e un centrocampista per considerare soddisfacente il lavoro durante le festività del ds Piero Ausilio. Per la mediana, si attendono sviluppi sul fronte Lassana Diarra, ma fino all'ultimo si manterrà un fronte aperto col Liverpool per Lucas Leiva; la sensazione è che, senza una cessione illustre e con la spada di Damocle delle sanzioni del Fair Play Finanziario, sarà molto complicato ad arrivare a calciatori in grado di far fare un importante salto di qualità per dare l'assalto alla zona Champions League. In uscita, da monitorare la posizione di Vidic, finito ai margini della squadra con Mancini e che potrebbe decidere di concludere dopo appena 6 mesi la sua esperienza in nerazzurro per fare ritorno in Premier League.
DUE NOMI PER ALLEGRI - Wesley Sneijder è invece il grande nome che Beppe Marotta vorrebbe portare in casa Juventus per lanciare un ulteriore messaggio alla Roma in vista del testa a testa per lo Scudetto che proseguirà nella seconda metà di stagione. Ineleggibile per la Champions League, l'olandese è però l'uomo dell'ultimo passaggio per esaltare il 4-3-1-2 di Allegri e, indirettamente, preparare il terreno per l'addio ad una delle stelle del centrocampo bianconero nella prossima estate da scegliere tra Vidal e Pogba. Dal Galatasaray arrivano i primi messaggi di apertura ad una trattativa al quale l'ex Inter ha già dato il via libera; in alternativa, la pista certamente meno suggestiva che conduce ad Alessandro Diamanti, pronto a salutare la Cina e il Guangzhou Evergrande. Per puntellare il reparto difensivo, orfano da agosto di Barzagli e afflitto dai ripetuti problemi fisici di Caceres, è invece il portoghese Rolando il prescelto: si tratta ad oltranza col Porto per arrivare al centrale in totale rottura col suo club di appartenenza. In uscita c'è invece Giovinco, pronto comunque a salutare la Juve a giugno alla scadenza del contratto, su cui hanno messo gli occhi Torino, Fiorentina e anche l'ambizioso Bologna in Serie B.
NAPOLI SOGNA, ROMA RIMANDA - La vittoria della Supercoppa a Doha sembra invece aver risvegliato l'entusiasmo del Napoli e del suo presidente Aurelio De Laurentiis, che ha chiuso in pochi giorni gli acquisti di Gabbiadini per l'attacco e di Strinic per la difesa, ma la sensazione è che il patron azzurro voglia fare ancora qualcosa per sbaragliare la concorrenza per il terzo posto ed essere protagonisti anche in Europa League, in attesa che Rafa Benitez sciolga le riserve sul suo futuro e decida se proseguire o meno il suo rapporto col club partenopeo. La Roma, blindato Florenzi e al lavoro per rinnovare anche il contratto di Keita, si sta concentrando soprattutto sulle uscite dei giovani poco impiegati da Garcia o degli scontenti: Salih Ucan, Emanuelson, Sanabria, Paredes, Borriello e Ashley Cole i calciatori in uscita, mentre in entrata Sabatini potrebbe anche fermarsi agli acquisti dei promettenti sudamericani Ezequiel Ponce e Kevin Mendez per programmare il futuro con la solita lungimiranza. Rimandate in estate le soluzioni dei casi Destro e Nainggolan, con l'attaccante che tanto piace al Milan che però sarà trattenuto fino a giugno e il belga per cui va trovato un accordo col Cagliari per riscattare la seconda metà del cartellino e per cui Juventus e Liverpool sono pronte ad approfittare di eventuali intoppi. Tra le trattative delle "altre", in via di definizione il passaggio dell'attaccante colombiano Luis Muriel dall'Udinese alla Sampdoria, mentre la Fiorentina è alla ricerca di una seconda punta che possa giocare al fianco di Gomez e il nome più caldo del momento è quello di Diamanti.
OCCASIONI A COSTO ZERO - Gennaio è anche il mese in cui si può cominciare ad intavolare le trattative con quei giocatori che andranno in scadenza di contratto a giugno e che ancora non hanno trovato l'accordo per rinnovare con i rispettivi club. La situazione più esplosiva è certamente quella che riguarda il portiere della Fiorentina Neto, che ha già fatto sapere di non essere intenzionato a proseguire con i viola e per cui è pronta a scatenarsi una vera e propria asta che vede l'acerrima rivale Juventus in vantaggio su Roma, Inter e Liverpool. Nel Milan, sono ben 9 gli elementi in scadenza e, dando per scontata la permanenza di Abate, sono soprattutto Mexes e de Jong i nodi da sciogliere: dopo un avvio nel dimenticatoio, il francese si è conquistato la titolarità a suon di grandi prestazioni ma il suo contratto da 4 milioni netti non è compatibile con gli attuali parametri della società rossonera e andrà ridiscusso al ribasso. Per il mediano olandese, che di milioni ne percepisce 3,5 il discorso è analogo ma, mentre Mexes ha mostrato timidi segnali di apertura, per l'ex Manchester City si va verso la separazione, esattamente come con Pazzini. Munoz del Palermo, Pasqual e Aquilani della Fiorentina le altre situazioni da dirimere e destinate ad agitare le prossime settimane di calciomercato.