La società sta lavorando per dare il via al dopo Corvino. Il ds intanto è ancora a Firenze e ci resterà lo stretto necessario per sistemare i propri effetti personali e le ultime questioni rimaste in sospeso con la Fiorentina. Anche ieri il direttore si è ritrovato in sede con i suoi stretti collaboratori, Vincenzo Vergine ed Eduardo Macia, che con molta probabilità a fine stagione lo seguiranno. Più incerto il futuro dello spagnolo, che pur voluto a Firenze dal direttore sportivo ha lavorato solo con lui per pochi mesi mentre Vergine se ne andrà dalla Fiorentina per la grande amicizia ed il rapporto professionale che vanta dai tempi di Casarano. Ma l'aria nella sede di Viale Fanti è a dir poco pesante, soprattutto lo è stata venerdì pomeriggio dopo la trasmissione di Lady Radio in cui Furio Valcareggi, che la stessa mattina aveva preso un caffè con il direttore per salutarlo, aveva riferito retroscena nell'affare Antognoni.

Valcareggi avrebbe sostenuto che, mentre Corvino spingeva per il rientro di Antognoni in Fiorentina, la società non avrebbe voluto. Apriti cielo. Nella sede viola le urla sono arrivate quasi fino in strada fra l'ad Mencucci e il ds Corvino, spiegando come si fosse trattato di un fraintendimento o una libera interpretazione. In società c'è anche chi teme che il ds possa 'vuotare il sacco' su alcune vicende e vive questo momento con una certa apprensione.

(Il Nuovo Corriere di Firenze)