Nuova Fiorentina,| Antognoni: 'Aspetto ancora'
'Nel calcio per fortuna l'impossibile non esiste, quindi il Milan ha più di qualche chance di vincere contro il Barcellona e qualificarsi alle semifinali della Champions League, anche se i blaugrana hanno qualcosa in più. Nelle due sfide i rossoneri possono competere e hanno dimostrato di non partire come sfavoriti. Il Milan conosce le caratteristiche del Barcellona: penso che Allegri adotterà il suo sistema di gioco aggressivo, e questo può aiutare che Ambrosini e compagni. Giocare il primo match in casa può non essere uno svantaggio. Contro queste squadre, ai quarti, il fattore campo conta relativamente. La volontà dei giocatori a questo punto può fare la differenza'. Giancarlo Antognoni, ospite ai microfoni di Radio Fiesole, ha anticipato i temi della supersfida che si giocherà mercoledì a San Siro.
'Il duello fra Milan e Juventus è appassionante - ha aggiunto l'ex bandiera della Fiorentina -. Il vantaggio dei bianconeri è che la squadra di Allegri è ancora in Champions League, e speriamo che ci rimanga a lungo, ma il Milan comunque ha quattro punti di vantaggio, che non sono pochi. Messi-Maradona? Sono due giocatori di due epoche diverse. Io ho vissuto l'era Maradona, e avendolo visto giocare da vicino per me rimane sempre il numero uno al mondo'.
'La Fiorentina a Genova ha avuto una buona reazione, dopo la pesante sconfitta contro la Juventus - ha concluso Antognoni -. E' di buon auspicio per il prosieguo del campionato. Serve però chiarezza del club sul futuro. Bisogna ricostruire non solamente prendendo un uomo piuttosto che un altro al posto di Corvino, ma riavvicinando al club personaggi che possano indurre la gente, a loro volta, a riavvicinarsi alla realtà Fiorentina. Uno da solo non può fare niente. Corvino ha lavorato bene in questi anni, ha avuto anche delle disavventure, perché quando operi sul mercato possono capitare cose negative, ma alla Fiorentina bisogna ricreare l'ambiente. Io per la Fiorentina è da dieci anni che sarei disponibile. Aspettiamo, come abbiamo sempre aspettato'.