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Medel: 'A Bologna per Mihajlovic. Posso giocare in difesa, vogliamo l'Europa'
Come è stato l'impatto con il Bologna?
"Innanzitutto sono contento di essere tornato in Italia. Non speravo di giocare subito anche perché avevo fatto solo la rifinitura, la cosa importante è aver preso subito i tre punti"
In che ruolo pensi di poter giocare?
"Sono disponibile a giocare ovunque, in Nazionale gioco difensore centrale e posso farlo anche qui".
Cosa ti ha convinto a dire di sì al Bologna?
"La Serie A è un campionato competitiva e poi la mia famiglia era molto contenta di venire a vivere qui. La dirigenza ha fatto di tutto per convincermi e poi la chiamata di Mihajlovic è stato un ulteriore motivo per accettare".
Hai parlato con Pulgar prima di venire qui?
"Sì, gli ho parlato. Mi ha raccontato della scorsa stagione e del gran finale che ha fatto la squadra. Mi ha parlato bene della città e di come si mangia. Ora lui prosegue la sua carriera altrove ma per me resta un grande giocatore e una grande persona".
Come giudichi la squadra? Quale ti sembra il valore del gruppo?
"Vogliamo iniziare bene il campionato. L'obiettivo è arrivare più in alto possibile, la qualificazione in Europa è difficile ma ci proveremo. In una squadra così giovane voglio portare la mia esperienza".
Che consigli ti ha dato Palacio con cui sei grande amico?
"Rodrigo è una grandissima persona, molto positiva. Mi ha raccontato della città e della squadra, sono contento di giocare di nuovo insieme".
Come è stato il primo impatto con la città?
"Meraviglioso. La gente è carina e mi sento molto bene".
Hai rifiutato tu la convocazione con il Cile?
"Sì perché volevo allenarmi qui ed essere pronto per il Bologna".