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    McKennie: 'Juve? All'inizio non ci credevo. Da bambino non conoscevo la Champions'

    McKennie: 'Juve? All'inizio non ci credevo. Da bambino non conoscevo la Champions'

    Weston McKennie, centrocampista della Juventus, ha concesso una lunga intervista al New York Times, nella quale racconta proprio l'arrivo in bianconero: "All'inizio non sembrava un'ipotesi realistica, quindi l'ho quasi spazzato via". Un paio di settimane dopo, l'interesse è stato più concreto: "Dobbiamo farlo succedere", ha detto McKennie al suo agente".

    COLLOQUIO CON PIRLO - "Era come se mi stessi vendendo a lui. Se era quello che voleva, lo avrei fatto. Pirlo è una leggenda".

    CHAMPIONS LEAGUE - "I miei compagni non possono credere quanta strada hanno fatto, che giocano in Champions League. E io penso che, quando ero un bambino, non avevo mai neanche sentito della Champions League".

    BARCELLONA-JUVE - "Quando avevo sei anni sono stato al Camp Nou. Lo stadio era chiuso quel giorno, ma abbiamo convinto la guardia a farci entrare. La squadra si stava allenando: tutti quei giocatori, Xavi e Iniesta e Messi e Ronaldinho. Barcellona-Juve? E' stato strano che fosse vuoto, solo i giocatori in campo quando ci ero andato la prima volta e ancora vuoto sta volta".

    RONALDO - "L'altro giorno ero seduto con Alvaro Morata dopo l'allenamento, stavamo guardando Cristiano Ronaldo mentre si esercitava nelle punizioni. Ci siamo guardati a vicenda e ci siamo detti che eravamo dei privilegiati a poterlo fare: poter vedere Ronaldo calciare punizione dopo punizione".

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